“Il Sindaco Rizzo si dimetta”, così il Partito Democratico di Castellammare del Golfo dopo “la notizia della notifica agli indagati dell’Operazione “Cutrara” dell’avviso di conclusione delle indagini”. Una richiesta che era stata avanzata dallo steso partito già il 27 Giugno 2020 “in modo da sgomberare le istituzioni di Castellammare da ombre e dubbi, e di potersi difendere di fronte alla giustizia augurandogli di potersi dimostrare innocente”.
Il destinatario è chiaro ma “allo stesso tempo, il presente comunicato vuole essere un appello rivolto alle associazioni, alle forze politiche, ai candidati Sindaci delle elezioni amministrative del 2018 e ai liberi cittadini, affinché vogliano sottoscrivere questa istanza, e formare un fronte capace di tenere lontana la mafia dal confronto politico”.
Il PD castellammarese fa riferimento al “quadro che si delinea” dopo l’avviso di conclusione delle indagini che è “se possibile, ancora più grave di quanto sembrasse all’indomani degli arresti e degli avvisi di garanzia del 16 giugno scorso. Questo perché, al netto della posizione del Sindaco Rizzo adesso indagato per favoreggiamento reale aggravato dall’aver favorito cosa nostra, da quanto riportato dalla stampa emerge che alcuni degli indagati avrebbero ostacolato il libero esercizio di voto nel corso di una consultazione elettorale.
Ribadendo il nostro sdegno nel rilevare quanto ancora ingombrante ed asfissiante sia la presenza del potere mafioso sul nostro territorio, non possiamo non dirci oggi ancora più preoccupati rispetto alle prime ipotesi di reato contestate all’indomani dell’Operazione “Cutrara”. Infatti, se le nuove accuse fossero confermate, significherebbe che a Castellammare il passaggio democratico delle libere elezioni (forse le Amministrative del 2018) non è stato davvero libero.
Indubbiamente, viene gettata un’ulteriore enorme ombra sulla legittimità delle attuali istituzioni locali (Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale), rispetto alla quale risulta urgente una presa di posizione.
Castellammare e i Castellammaresi non possono accettare il dubbio che la presenza della mafia nel tessuto politico-economico-sociale sia tale da poter condizionare le scelte dei rappresentanti politici e delle Istituzioni”.
“Pertanto il Partito Democratico di Castellammare ribadisce, con maggiore forza, quanto già chiesto con il comunicato stampa del 27/06/2020, ovvero che il Sindaco Rizzo si dimetta, in modo da sgomberare le istituzioni di Castellammare da ombre e dubbi, e di potersi difendere di fronte alla giustizia augurandogli di potersi dimostrare innocente”.
La nota è stata sottoscritta oltre dal Segretario del Partito Democratico Carlo Navarra anche dai candidati Sindaco Giuseppe Lo Porto e Nicolò Coppola.