TRAPANI. È stato prosciolto dall’accusa di abuso di ufficio, l’ex Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre. L’indagine era partita, nel corso del mandato dell’allora primo cittadino, a riguardo un presunto abuso d’ufficio in relazione alla nomina del Geom. Giuseppe Stabile a responsabile del settore Urbanistica del Comune di Alcamo.
Si conclude in questo modo, l’ennesimo capitolo giudiziario di una tormentata fase politica della città di Alcamo. Il Gup del Tribunale di Trapani Samuele Corso, nella giornata di ieri, ha emesso la sentenza di non luogo a procedere per tutti i capi di accusa nei confronti dell’ex Sindaco e di altri quattro dirigenti comunali.
Soddisfatti i legali dell’ex Sindaco Bonventre, Antonino Gucciardo e Baldassare Lauria che commentano: “esprimiamo piena soddisfazione per l’esito della vicenda. Eravamo assolutamente certi e consapevoli della non colpevolezza del sindaco Bonventre e della piena liceità di tutto l’iter all’epoca seguito, per far fronte ad una situazione di emergenza ed oggettiva difficoltà operativa per l’Ufficio tecnico di Alcamo. Avremmo affrontato comunque l’eventuale giudizio in totale serenità”.
Insieme all’ex Sindaco Bonventre, sono stati prosciolti, altri quattro dirigenti comunali coinvolti con la medesima accusa: l’ex segretario generale Cristofaro Ricupati, difeso dagli avv. Di Benedetto e Canonico, l’allora vice dirigente del settore Pianificazione e Sviluppo Gaspare Fundarò, difeso dall’avv. Sebastiano D’Angelo; l’allora dirigente del settore Affari Generali Marco Cascio, difeso dall’avv. Aurelio Cacciapalle; e l’allora dirigente del settore Servizi economici e finanziari, Sebastiano Luppino, difeso dall’Avv. Giovanni Lentini.
“Ho sempre avuto la coscienza tranquilla in questa ed in ogni altra questione perché ho solo e sempre operato con assoluta legalità e nell’interesse della città di Alcamo”, ha dichiarato l’ex Sindaco Bonventre.