In particolare, medici e infermieri dell’Unità speciale di continuità assistenziale (Usca), coordinati dal responsabile dell’Unità di Gestione dell’ Emergenza e Urgenza Territoriale, Mario Minore, hanno eseguito stamattina 764 test per la ricerca dell’antigene sulla popolazione di Pantelleria, effettuati con sistema ‘drive in’ in quattro punti dell’isola.
Dodici sono stati i soggetti positivi riscontrati dall’ Usca, posti immediatamente in isolamento fiduciario in attesa di conferma dell’infezione da Covid 19, come previsto dal protocollo. I soggetti risultati positivi al test per la ricerca dell’antigene sono stati sottoposti al secondo tampone molecolare già in via di analisi.
Nei giorni scorsi la stessa squadra di sanitari si è recata alle isole Egadi dove ha eseguito complessivamente 855 tamponi per la ricerca dell’antigene sugli abitanti residenti. Solo 4 sono stati i casi di positività riscontrati. Si tratta di soggetti appartenenti allo stesso nucleo familiare sottoposti immediatamente al protocollo sanitario.
“Il mio personale ringraziamento – ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà – va a Mario Minore, responsabile dell’Unità di Gestione dell’Emergenza e Urgenza Territoriale, che ha coordinato le attività e alla cittadinanza delle isole Egadi e di Pantelleria che comprendendo il momento di particolare emergenza ha permesso la realizzazione di questo progetto nel pieno rispetto delle procedure. Inoltre, ringrazio i Sindaci, la Capitaneria di Porto per la disponibilità di mezzi e uomini, la Protezione civile comunale e l’associazione dei Vigili del fuoco in congedo”.