“La sentenza di Caltanissetta aggiunge un altro importante tassello nella ricerca della verità su una vicenda complessa e drammatica che merita giustizia”. Sono parole della sindaca di Erice, Daniela Toscano, a commento della sentenza del processo sulla strage di Pizzolungo con la quale è stato condannato a 30 anni di carcere il boss Vincenzo Galatolo. Nell’attentato all’allora magistrato della Procura di Trapani, Carlo Palermo, avvenuto il 2 aprile 1985, morirono Barbara Rizzo e i gemellini di 6 anni, Salvatore e Giuseppe Asta.
“Si vanno via via definendo i contorni e le responsabilità di quella che è ancora una ferita aperta per tutti gli ericini e non solo – aggiunge la sindaca -. Il nostro dovere morale ed etico, che reputo un vero e proprio impegno civile, è oggi più di ieri quello di testimoniare la nostra vicinanza a Margherita Asta ed ai suoi familiari, ma anche al giudice Palermo ed agli agenti della scorta. Continueremo a farlo attraverso la memoria ed il ricordo, affinché non cali mai la soglia dell’attenzione su ciò che accadde 35 anni fa e, in generale, su tutte le stragi e gli omicidi di mafia”.