PALERMO. Si intitola un parco alla memoria dei grandi uomini uccisi dalla mafia, si decide di lasciare così alla memoria dei posteri il nome di chi ha combattuto e dato la vita per una Sicilia migliore. Si spendono 4 milioni di euro e tanto di cappello per i lavori consegnati regolarmente e con i tempi previsti. Poi però si scopre che manca qualcuno che si occupi della vigilanza e della manutenzione dei parchi di Palermo, tutti elementi fondamentali affinchè un parco non cada nel degrado e nel disfacimento.
Il comitato promotore dell’apertura del Parco dedicato alla memoria di Ninni Cassarà, che ha ottenuto l’apertura dello stesso, propone, attraverso un comunicato del portavoce Antony Passalacqua, un sit-it per lo stato di abbandono e degrado del Parco di Acqua dei Corsari. Si riparte con un’ altra raccolta firme, appuntamento davanti i cancelli del Parco, in via Messina Marine, Sabato 17 Dicembre ore 11.