L’Amministrazione comunale annuncia un grande progetto sulle donne. Stanziati 35 mila euro per “Trapani è donna…e madre”
TRAPANI. Ci sono date importanti che servono a tenere memoria e a rinnovare l’impegno a che il fenomeno della violenza sulle donne cessi immediatamente.
“Anche quest’anno i dati sono impressionanti. In questa lotta alla pandemia – dichiara il Sindaco Tranchida – abbiamo spesso avuto a fianco donne straordinarie, volontarie infaticabili, che con la loro tenacia e forza ci hanno dato speranza; come le donne della sanità, le sarte trapanesi, le volontarie dei centri antiviolenza e molte altre ancora”.
Con i fondi della democrazia partecipata molte sono state le donne che hanno votato perché la maggior parte delle risorse vengano destinate ai progetti per “Trapani è donna….e madre”.
L’Amministrazione Comunale, sull’esempio delle Sorelle Mirabal (a cui è dedicata la giornata internazionale del 25 novembre), ha già un programma di eventi di respiro internazionale che celebrino la Donna e il Mare.
“Trapani – la Città tra i due mari – è da sempre crocevie di culture e luogo di incontri che hanno caratterizzato la sua storia e il suo sviluppo economico e sociale. In questo contesto, la Donna ha svolto sempre un ruolo di primo piano.
Questa iniziativa – commenta l’assessore d’Alì – si inquadra perfettamente nel concetto di Trapani città finalista della capitale della cultura italiana – in cui il Mare Nostrum ha tanto da raccontare: storie di avventure romantiche, di schiavitù atroci e fughe da luoghi di guerre; storie di donne che approdano a nuova vita, storie di riscatto e di chi ha esperienze da raccontare. Al centro del Mediterraneo, Trapani vuole essere luogo di incontro e confronto stabile, dove poter raccontare o ascoltare”.
Quindicimila euro saranno destinate ai progetti di associazioni ed enti che vorranno proporre azioni contro la violenza, per la parità di genere e/o altre iniziative che mettano al centro la Donna, non ultimo nel suo ruolo di madre.
“Per quanto sia un fatto privato ed isolato -dice l’assessore Patti- non possiamo dimenticare ciò che è accaduto recentemente a Trapani; è chiaro che -in collaborazione con le scuole- porteremo avanti iniziative che aiutino i giovani sui temi della sessualità e della genitorialità e per diffondere i principi delle leggi che tutelano le donne”.
Oggi davanti il Palazzo Comunale il simbolo delle scarpe rosse, ricorderà nel silenzio dovuto purtroppo all’impossibilità di tenere eventi pubblici, le vittime della violenza.