Stabilizzati 354 precari del Comune di Alcamo, resta da risolvere la situazione di poche unità

Precari del Comune di Alcamo stabilizzati? Sono 354, rimangono poche unità, ma tra possibili pensionamenti e possibilità di stabilizzazione fino a dicembre 2021 c’è chi afferma che si chiude una pagina storica

Stabilizzazione dei precari, da molti anni abbiamo dedicato vari articoli sull’argomento e abbiamo notato la voglia di normalità dei precari e la voglia di dare un’organizzazione efficiente da parte della giunta Surdi in particolare. Una matassa non certo semplice da districare che ha visto Stato e Regione in alcuni casi sulla stessa lunghezza d’onda e in altri in conflitto sulle stabilizzazioni in generale, basti pensare all’ultimi caso di legittimità costituzionale posta dal del Consiglio dei Ministri relativamente all’art. 3, comma 3, della legge regionale del 6 agosto 2019, n.15 (collegato alla legge di stabilità regionale per l’anno 2019 in materia di autonomie locali), ma in questo caso la Corte Costituzionale si è espressa contro il Consiglio dei Ministri, parliamo nello specifico di ASU ed LSU. Bisogna però dar luce al fatto che sono state più le iniziative a favore della stabilizzazione che quelle contrarie, che addirittura si potrebbero definire nulle. Leggi e ancora leggi per risolvere la questione, per esempio la legge nazionale “Madia”, che è stata quella che ha dato il via a iniziative regionali per portare alla stabilizzazione la grande schiera dei precari.

Alcamo, 354 stabilizzati e poche unità rimaste

Ritornando ad Alcamo, sono stati stabilizzati i precari del Comune di Alcamo, ma ad onor della cronaca rimane ancora da dirimere la situazione di alcuni precari che non fanno parte degli stabilizzati, ma la loro situazione è legata a varie tematiche e comunque la possibilità di stabilizzare ha data di scadenza Dicembre 2021.

Stabilizzati, la soddisfazione di Cisl e Assessore Butera

Sono 354 i precari stabilizzati presso il comune di Alcamo, come sottolinea il responsabile provinciale della Cisl FP Palermo Trapani, Marco Corrao, che scende nel dettaglio: 12 categoria D, 180 categoria C, 89 categoria B, 73 categoria A. Lo stesso sindacalista sottolinea la sinergia fra il sindacato e l’amministrazione comunale “a cui va un plauso per la disponibilità e l’impegno profuso”. Corrao poi ha parole di elogio per il Comune di Alcamo, in particolare per il Sindaco Surdi e infatti rimarca “la dedizione” di questo, ma anche “di tutto il management comunale, che hanno lavorato insieme alle sigle sindacali per raggiungere questo risultato”.

Positivo anche il pensiero dell’Assessore Fabio Butera, che è stato protagonista di questo percorso, che da noi raggiunto ci dice: “Siamo molto soddisfatti che dopo tre anni di lavoro e di confronto con le parti sociali, a volte anche teso, siamo riusciti a porre fine ad una pagina assurda e irragionevole che ha portato il comune di Alcamo a far lavorare più della metà dei suoi lavoratori da precari per quasi due decenni”.

Una normalità per il Comune di Alcamo che ancora deve però arrivare, come confermato dall’Assessore, che afferma: “Resta molto ancora da fare per portare la macchina amministrativa a quella normalità di cui beneficeranno aziende e cittadini e che è la sola premessa di raggiungimento di obiettivi ambiziosi per qualsiasi amministrazione”.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.