“Il Prof. Fiandaca e Pino Apprendi hanno apprezzato l’iniziativa della UILPA Polizia Penitenziaria. Sinergie per risolvere i problemi.”
PALERMO. “Sinergia per risolvere i problemi della Polizia Penitenziaria e delle carceri per evitare linciaggi mediatici.” Queste sono le parole che il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria della Sicilia Gioacchino Veneziano ha detto al Prof. Giovanni Fiandaca, garante regionale dei detenuti per la Sicilia, e al dott. Pino Appendi di Antigone Sicilia, in occasione della visita congiunta effettuata ieri dalla UILPA Polizia Penitenziaria alla 9^ sezione dell’Ucciardone di Palermo.
“Lo scopo credo che sia stato compreso, – dichiara Gioacchino Veneziano leader regionale della Uil di categoria, – bisogna fare cessare questo massacro mediatico contro la Polizia Penitenziaria, che dura da troppo tempo, e se dentro le carceri ci sono situazioni di illegalità, sono state le sbagliate leggi promulgate, come per esempio la chiusura degli OO.PP.GG , con l’insufficienza dei posti nelle REMS, che hanno generato mix micidiali nei reparti detentivi, che non erano progettati per contenere detenuti psichiatrici e/o pseudopsichiatrici, lasciando la Polizia Penitenziaria senza regole d’ingaggio chiare, con il duplice pericolo, che se va bene vengono denunciati per il reato tortura, oppure se va male si trovano al pronto soccorso, perché feriti da attacchi fisici dei detenuti. Una luce in questo periodo buio la stiamo vedendo, perché – continua il segretario della UIL- l’imput dato dal Capo del DAP Presidente Dino Petralia, unitamente al Provveditore Regionale d.ssa Cinzia Calandrino e al Direttore dott. Fabio Prestopino per migliorare la 9^ sezione, sia per garantire dignità lavorativa ai Poliziotti, ma anche per aumentarne la sicurezza, sta producendo i primi risultati, anche per quanto riguarda la rimozione di qualsiasi oggetto che possa essere di pericolo sia per gli operatori che per i detenuti, considerato i suppellettili all’interno delle celle sono di ferro, di porcella e di legno. Credo senza ombra di smentita – conclude il segretario regionale della UILPA Polizia Penitenziaria – della sorpresa che sia il Prof. Fiandaca garante regionale dei detenuti, che di Pino Apprendi di Antigone Sicilia, hanno avuto rispetto alla iniziativa della UILPA Polizia Penitenziaria di fare sedere tutti attorno ad un tavolo per affrontare tutti insieme le questioni che riguardano le carceri, senza retaggi mentali, che a volte anacronisticamente albergano nelle menti di tanti quando parlano del carcere senza conoscerlo davvero.”
Nel pomeriggio la delegazione UILPA Polizia Penitenziaria è stata ricevuta dal Provveditore Regionale d.ssa Cinzia Calandrino, che ha confermato volontà di mettere in campo le migliori energie per migliorare le condizioni di vita a chi opera nelle carceri, ovviamente tenendo conto che molte questioni da affrontare sono di livello politico, in quanto ristrutturazioni radicali necessitano di forti investimenti economici. La delegazione UIL infine ha fatto presente che dalla pianta organica dell’Ucciardone mancano all’appello circa 80 operatori di Polizia Penitenziaria.