“Giornata della memoria e dell’impegno”. Nomi illustri e non, vittime delle mafie VIDEO

Quando si pensa ai morti per mano mafiosa, il pensiero va subito a nomi eccellenti, ma insieme a questi esistono quelli quasi sconosciuti, anche per questo nasce la ricorrenza del ricordo il 21 Marzo VIDEO

“Mosaico” realizzato dalla associazione Vigliena per il progetto “Frammenti di memoria condivisa”

Il 21 marzo è la “Giornata della memoria e dell’impegno” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in questo giorno si rinnova l’impegno e si porta a conoscenza di tutti anche nomi che spesso non si conoscono o si conoscono meno.

Tanti appellativi, ma non chiamati con il loro nome

Oggi è l’occasione per sottolineare che esistono anche coloro che passano alla memoria come “poliziotto”, “carabiniere”, “uomini della scorta”, e con tanti altri appellativi, ma che al pari di nomi eccellenti hanno dato la loro vita per combattere la mafia, per difendere magistrati e coloro che sono in prima linea contro la criminalità organizzata, affiancandoli e condividendone obiettivi e sorte.

Il dolore e l’appello di una madre

Il 21 Marzo nasce anche da un incontro tra Don Ciotti, Presidente “Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, con Carmela la madre di Antonio Montinaro, agente della scorta del giudice Falcone, anch’egli morto nella Strage di Capaci il 23 maggio del 1992.  La donna fece notare a Don Ciotti che molti nomi di vittime non illustri, non venivano mai pronunciati e questo era una sofferenza. Questo, insieme ad altri aspetti, fece si che dal 1996 in Italia e nel mondo si da lettura dei nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie.

L’intervista a Marcello Contento di “Libera” Alcamo

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.