ROMA. Non è lei. Oleysa Rostova non è Denise Pipitone. La conferma di una notizia che circolava da ore viene – senza neppure dover aspettare il test del Dna – dal gruppo sanguigno, che è differente. Dopo la diretta della trasmissione russa, che ha tenuto tutti sul filo sacrificando il dolore di una mamma sull’altare dell’audience, arriva il ‘verdetto’. Lo annuncia l’avvocato Giacomo Frazzitta che parla anche a nome di Piera Maggio, mamma di Denise, con un laconico commento: “Siamo veramente dispiaciuti che il gruppo sanguigno di Olesya non sia quello di Denise. Era un passaggio fondamentale da fare”. Quanto a Piera Maggio, non era in collegamento con la trasmissione. “Non si è potuta collegare perché è in convalescenza dopo avere subito un intervento”, ha detto l’avvocato collegato via Skype con la trasmissione russa. Forse non ce l’ha fatta a mettere in piazza il suo dolore con 24 ore di scarto.
Il legale prosegue: “Ieri preservando la privacy sul gruppo sanguigno di Denise e Olesya, durante il programma russo, è stato rivelato che il gruppo sanguigno di Olesya è diverso da quello di Denise. Oggi abbiamo, in ogni caso ritenuto corretto trasmettere nota alla Procura della Repubblica di Marsala che valuterà se procedere ad ulteriori accertamenti”, dice all’Ansa l’avvocato Giacomo Frazzitta che parla anche a nome di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone.
Sono state ore convulse, prima della conferma ufficiale che si tratta purtroppo di un ennesimo buco nell’acqua nella ricerca della piccola Denise, scomparsa a 4 anni 17 anni fa. Una vicenda straziante, che purtroppo per mamma Piera Maggio ha assunto sempre più i toni del reality e che aggiunge dolore a un dolore mai cessato da quel primo settembre 2004 quando la piccola Denise Pipitone, scomparve nel nulla dopo essere uscita a casa della nonna a Mazara del Vallo.
Poi l’anticipazione del sito Fanpage.it: “Oleysa Rostova non è Denise Pipitone“, aveva scritto, affermando che la fonte era l’avvocato della mamma, Giacomo Frazzitta . A stretto giro di posta però il legale dice all’agenzia Ansa: “Leggo sui social ricostruzioni fantasiose e mie presunte dichiarazioni. Ribadisco di essermi limitato a trasmettere alla Procura di Marsala l’esito della documentazione scientifica che mi è stata inviata ieri e di non avere fatto alcun anticipazione circa l’esito degli esami sulla ragazza, che è stato reso noto solo 24 ore dopo la scoperta dela verità nel corso della trasmissione di stasera sulla tv russa”.
Poco prima Frazzitta aveva dichiarato: “Ho preso l’impegno con i legali russi a non rivelare nulla prima di oggi pomeriggio sull’esito degli esami del sangue che potrebbero dimostrare la compatibilità con quelli di Denise”. Comunque, spiega ancora: “Siamo riusciti ad avere il dato scientifico che cercavamo”, “ovvero il gruppo sanguigno di Olesya“. Che “è stato depositato alla procura di Marsala e messo agli atti”.
Fonte quotidiano.net