Mozione presentata dall’UDC in Consiglio Comunale per la riduzione della tariffa dei parcheggi a pagamento, c’è il si dell’aula.
ALCAMO. Il gruppo consiliare dell’UDC (Allegro, Messana e Norfo) aveva presentato una mozione al fine di ridurre la tariffa dei parcheggi a pagamento in Piazza della Repubblica e Piazza Bagolino, iniziativa legata al fatto che molti per evitare gli stalli a pagamento vanno ad intasare le vie nelle vicinanze, creando tanti disagi e lo spopolamento delle piazze in questione. Questi i motivi principali alla base della mozione, ma ce n’è anche uno, seppur secondario, da non sottovalutare, cioé il non utilizzo degli stessi si traduce in nessuna entrata per le casse del Comune, ma riducendo la tariffa potrebbe accadere il contrario. Questa in estrema sintesi la mozione, per i particolari vi rimandiamo al nostro articolo “UDC Alcamo: “Ridurre la tariffa dei parcheggi a pagamento”“.
Andando alla discussione in Consiglio Comunale avvenuta l’altro ieri, dopo l’intervento del Consigliere UDC Saverio Messana per spiegare la mozione è intervenuto l’Assessore alla Mobilità Sostenibile, Filippo Salato, che già nell’incipit del suo intervento si è espresso positivamente sulla mozione, infatti ha affermato: è una mozione “interessante”, e in più ha sottolineato di “condividerne lo spirito”, cioé quello del “ripopolamento di quelle piazze”, pensiero già espresso in seconda Commissione.
Lo stesso assessore poi ha dato notizia che la questione era stato oggetto di confronto con la Polizia Municipale, così a fine gennaio il vice Comandante Fazio aveva fatto una relazione scritta e fotografica, nella quale si faceva notare come queste piazze fossero deserte, ma poi, dopo che che la giunta aveva deliberato la sospensione del pagamento nel periodo nel quale la Sicilia fosse zona arancione o rossa, causa covid, le piazze in questione si ripopolavano. In sintesi “si era pensato a delle soluzioni che andavano nella stessa logica della mozione dell’UDC. Ci stiamo lavorando e delibereremo, molto probabilmente insieme alla riduzione della tariffa, anche altre misure“, come per esempio l’esenzione per i veicoli a bassa emissione, elettrici e ibridi. Poi Salato si è soffermato sul fatto che è “difficile prevedere il giusto prezzo, quando si tratta di queste misure è l’esperienza a dettare e suggerire le regole”. Poi ‘assessore si è augurato un parere positivo dell’aula sulla mozione. Infine ha elencato le possibili misure da adottare: pass a tariffa agevolata per i residenti, “per ora solo 26 pass, il costo è di 100 euro, quindi si dovrebbe ridurla”; invece per quanto riguarda gli altri stalli a pagamento, in viale Europa e Corso VI Aprile, Salato ha affermato che c’è stata richiesta a lui personalmente, agli uffici o attraverso i consiglieri di riattivare il pagamento almeno in zona arancione. Oltretutto visto le minori restrizioni nelle ore di punta il traffico è quasi uguale al periodo di normalità.
Dopo l’intervento dell’assessore quello di Francesco Dara membro di Fratelli D’Italia, che ha espresso anch’egli parere positivo, perché la misura va ad aiutare le famiglie, “che sono in difficoltà specialmente in tempo di coronavirus”.
Poi è stato il turno di Gino Pitò (ABC), che, pur precisando di non essere contro l’ispirazione della mozione, nel suo intervento però ha posto l’attenzione sulla mancanza di pianificazione e sul diversificare la tariffa a secondo della zona, per evitare che, per esempio in Piazza della Repubblica, i posteggi diventino “ostaggio” di chi lascia la macchina là e magari prende l’autobus per stare fuori città tutto il giorno.
A seguire l’intervento di Nino Asta (Movimento 5 Stelle), anch’egli non negativo nei confronti delle ragioni che stanno alla base della mozione, ha criticato però il paragone tra altri comuni, come per esempio Trapani, e Alcamo, “ogni comune è a se“, a Trapani c’è un “numero alto di parcheggi, per questo la tariffa è bassa”, poi ha attaccato l’Amministrazione perché secondo Asta questa dice “tutto e il contrario di tutto”, infatti basta una mozione per “cambiare idea”.
Non meno duro Giacomo Sucameli (CentrAli per la Sicilia), che ha messo in evidenza un’azione amministrativa confusa e che cambia la natura della delibera del 2017.
Poi è intervenuto di nuovo il relatore della mozione, Saverio Messana, che ha posto l’accento sulla collaborazione, che è necessaria per il bene della città, ma ha sottolineato la mancanza di questa fino a poco tempo fa.
Infine è intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale, Baldo Macuso, che in veste anche di Consigliere si è espresso favorevolmente sulla mozione, ed ha sottolineato che negli anni passati le situazioni erano diverse, comunque ribadendo la positività del dibattito costruttivo che si stava facendo.
Conclusasi la discussione si è arrivati al voto: favorevole la maggioranza dei presenti, nello specifico 16 voti favorevoli su 20 presenti, 4 gli astenuti, cioé Asta, Cuscinà, Pitò e Puma.