Riapre parzialmente la Riserva dello Zingaro. Da Castellammare si potrà arrivare fino a Cala Capreria, da San Vito Lo Capo fino alla Grotta dell’Uzzo. Aperti interamente i sentieri di “mezza costa ” e “Zingaro Alto”. Oggi l’apertura ufficiale al pubblico
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Riapre la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro dopo il devastante incendio del 29/30 agosto 2020 che mandò in fumo circa 1300 ettari di riserva naturale. Questa mattina, dopo 8 mesi di chiusura, la Riserva ha riaperto al pubblico, nella speranza di poter tornare ad accogliere i turisti.
L’anno scorso in fumo oltre alla macchia mediterranea, anche la speranza degli operatori del turismo, già colpiti duramente della pandemia. L’ecosistema della Riserva è infatti tra i più importanti della Sicilia e meta di turisti da ogni parte del mondo.
Oggi, finalmente, dopo i lavori di messa insicurezza da parte dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, da parte degli operai della Riserva e del Corpo Forestale della Regione Siciliana, la riserva torna ad accogliere i turisti. Da oggi, quindi, come spiegano dalla Direzione, sarà aperta al pubblico dalle 8 alle 17. “La Riserva, fino a nuova disposizione, sarà fruibile parzialmente; Il sentiero Costiero – spiegano dalla Direzione – sarà percorribile fino a Cala Capreria dall’ingresso Sud (Castellammare del Golfo), mentre dall’ingresso Nord (San Vito lo Capo) si potrà arrivare fino alla Grotta dell’Uzzo. I Sentieri di “Mezza Costa” e “Zingaro Alto” saranno percorribili per intero. Resta non fruibile il Sentiero di ‘Mastro Peppe Siino'”.
Questa mattina la riapertura dall’ingresso sud della Riserva alla presenza dell’Assessore Regionale al Territorio e all’Ambiente Toto Cordaro, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura e alla Pesca Toni Scilla, del Sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo e del Sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino oltre ad alcuni assessori comunali dei due comuni. “Segnale di ripartenza e speranza con l’auspicio che non si verifichino più attacchi criminali come l’incendio di agosto scorso”, ha commentato il Sindaco Nicola Rizzo.
L’Assessore Cordaro ha ricordato che nella legge di stabilità regionale sono stati inseriti 2 milioni di euro per monitorare le riserve siciliane.