ERICE. È stato approvato e pubblicato sul sito internet del Comune (in allegato) e nell’albo pretorio l’avviso pubblico per la concessione d’uso dei beni facenti parte degli immobili confiscati alla criminalità organizzata siti nel territorio del Comune di Erice ed affidati all’Ente comunale per le finalità stabilite.
I soggetti che possono richiedere la concessione in uso a titolo gratuito del beni confiscati sono: comunità, anche giovanili; enti, associazioni; organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266; cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381; comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309; associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349; altre tipologie di cooperative purché a mutualità prevalente, fermo restando il requisito della mancanza dello scopo di lucro.
Le proposte progettuali devono pervenire entro e non oltre il 1° giugno 2021 (prima finestra) ed entro il 1° dicembre 2021 (seconda finestra) nel caso non tutti i beni siano assegnati nella prima finestra. Per ulteriori dettagli si rimanda alla consultazione dell’avviso pubblico.
«È importante favorire occasioni di sviluppo sul territorio mettendo a disposizione della collettività quegli stessi beni sottratti alla criminalità – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora Carmela Daidone -. Ciò, oltre a favorire con evidenza la cultura della legalità, consente inoltre di valorizzare la ricchezza del territorio ed impiegare la forza lavoro con prospettive che non sono soltanto di accumulazione di capitale economico ma anche di valorizzazione di quello sociale».