Morra: “I rapporti tra criminalità organizzata e logge massoniche, ambito che presenta scenari tutti da investigare”

“I rapporti tra criminalità organizzata e logge massoniche continuano ad essere un ambito di studio che, giornalmente, presenta scenari tutti da investigare che ai più sfuggono. Con impegno costante stiamo mettendo insieme le tessere del mosaico relativo alle modalità con le quali la criminalità organizzata si infiltra e interferisce con il sistema di gestione della sanità nelle varie realtà territoriali. Questi temi assumono ancora più importanza per effetto della pandemia in corso che, se da un lato ci vede concentrati nel garantire la salute dei cittadini, contestualmente rappresenta una golosa opportunità per le mafie attente alle risorse economiche in gioco”.
A scriverlo in una nota è il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra. “Se non elaboriamo per tempo strumenti e strategie che ci permettano di mettere in sicurezza le ingenti risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – continua – rischiamo di vanificare ogni sforzo e trasformare un’occasione per il Paese in un fallimento. L’audizione di oggi dei magistrati Francesca Urbani e Sara Morri, sostituti procuratori della Procura della Repubblica di Trapani, nell’ambito delle attività del XII Comitato – Rapporti tra criminalità organizzata e logge massoniche della la Commissione parlamentare antimafia, coordinato dalla senatrice Margherita Corrado, ha fornito nuovi elementi che inducono profonda riflessione sui rapporti tra la criminalità organizzata, la massoneria e la pubblica amministrazione”.

Fonte antimafiaduemila.com

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