I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano, unitamente ai colleghi del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, hanno condotto uno specifico servizio volto alla tutela della sicurezza alimentare e del lavoro, nonché per verificare il rispetto della normativa di contenimento della pandemia. All’esito del servizio sono state riscontrate diverse sanzioni a valenza penale ed amministrativa per cui sono state denunciate 5 persone ed elevate sanzioni per un totale di oltre 25.000,00 euro.
In particolare, le ispezioni presso attività commerciali di vario genere hanno evidenziato cinque casi in cui la presenza di impianti di ripresa audiovisivi non era stati preventivamente autorizzata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani: i rispettivi legali rappresentanti sono stati denunciati in stato di libertà e raggiunti da una sanzione amministrativa pecuniaria.
Nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno accertato che complessivamente 5 dipendenti svolgevano la propria attività lavorativa “in nero” presso due distinte attività commerciali. Per questo motivo, ad entrambe le attività sono state elevate sanzioni per ogni dipendente irregolare oltre all’applicazione della sospensione dell’attività imprenditoriale che sarà attiva fin quando le ditte non regolarizzeranno le posizioni dei dipendenti e non pagheranno le sanzioni di 2.000,00 euro.
Di questi 5, due dipendenti percepivano il reddito di cittadinanza.