Il sindacato Orsa denuncia il caso di un marittimo risultato infetto, ma l’aliscafo Calypso sul quale era imbarcato ha continuato a navigare
La denuncia arriva dalla segreteria regionale del sindacato Orsa (Organizzazione sindacati autonomi di base) del settore marittimi. La nota è stata inviata alle strutture sanitarie e a tutte le Capitanerie di Porto della Sicilia. La notizia è quella relativa ad un marittimo, imbarcato sull’aliscafo Calypso della Liberty Lines, risultato contagiato dalla legionella. L’intero equipaggio del Calypso a marzo scorso è stato sottoposto a controllo (tampone) e intanto l’aliscafo è stato posto sulle rotte di collegamento con le isole minori dapprima a Milazzo e poi a Messina. Ad aprile sono arrivati i risultati e le autorità sanitarie, secondo la ricostruzione del sindacato Orsa, hanno immediatamente informato la società navale: da questo documento è risultato positivo uno dei marittimi. L’aliscafo pare sia stato ancora utilizzato fino a quando non è stato fermato dall’autorità sanitaria di Messina. “Se i fatti risultassero veri come ricostruiti – scrive la segreteria regionale Orsa – si configurerebbe un inaccettabile violazione dei protocolli sanitari. A questo punto ci chiediamo a che serve effettuare dei controlli se non si rispettano le norme sanitarie, Facendo navigare il battello mettendo a repentaglio equipaggi e passeggeri trasportati”. Sul caso pare che è stata inviata una inchiesta da parte del comando generale delle Capitanerie. Nessuna replica è giunta dalla Liberty Lines che ha fermato l’aliscafo solo adesso. Il Calypso è a Milazzo per le procedure di sanificazione.