Incendi, le contromisure nel trapanese. Alcamo tra ordinanza e altre inziative

Nella riunione svoltasi, on line, quattro giorni fa in Prefettura si è parlato di prevenzione e di azione contro i roghi. Alcamo aveva emanato un’ordinanza che andava in questa direzione

Riunione in Prefettura di vitale importanza per la salvaguardia dei boschi e della natura in generale della Provincia di Trapani, come dicevamo in un nostro precedente articolo (“Programmare le strategie di intervento e di prevenzione degli incendi boschivi”). una tematica che proprio ieri è ritornata in auge a causa dell’incendio che ha colpito il territorio ericino (Fuoco poco sopra l’Ospedale Sant’Antonio Abate).

Detto ciò siamo andati a vedere come è stato recepito dal territorio questo invito, in particolare ad Alcamo, infatti abbiamo raggiunto il Sindaco Domenico Surdi per capire cosa ha messo in campo l’ente.

Surdi ci ha messo in evidenza l’importanza di questa riunione, che si svolge ogni anno, perché tratta una tematica purtroppo oggetto delle cronache del trapanese e nello specifico ha menzionato l’ultimo rogo di qualche giorno fa che ha interessato il monte Bonifato. Nello specifico il Sindaco ha parlato dell’ordinanza che “impone ai privati e quindi a chi è proprietario di terreni di fare delle viali tagliafuoco, quindi di pulirli rispetto a tutto quello che è erbacce, comunque rovi che possono comportare il propagarsi di incendi“. Un particolare che è stato oggetto di rilievo della riunione in prefettura.

Inoltre il Surdi ha confermato al Prefetto che “il sistema di monitoraggio è attivo, e seguendo allerta meteo, che viene diramata dal dipartimento di protezione civile, quindi monitoraggio che facciamo con la polizia municipale, provvederemo a monitorare e sanzionare chi non rispetta l’ordinanza“.

Poi, sempre si Sindaco di Alcamo, “stiamo lavorando all’aggiornamento della del catasto incendi e in modo particolare poi con il comandante Bacile lavoriamo anche all’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, con particolare riferimento poi alle ipotesi di incendi ed incendi interfaccia, come quello che abbiamo fronteggiato giorni fa“.

E sulla ipotesi colpevoli, Surdi si è augurato che vengano “rintracciati. O sia doloso sia colposo, è chiaro che un incendio non può partire per autocombustione, quindi c’è stato sicuramente mano dell’uomo. Vedremo il risultato delle indagini che prontamente le forze dell’ordine hanno iniziato, quindi mi auguro possano rintracciare i colpevoli, perché non può passare sotto gamba qualsiasi tipo di azione, anche la più colposa quindi non dolosa. In ogni caso dobbiamo certamente potenziare i controlli“.

Infine Surdi ha dato notizia di un “progetto di video sorveglianza che riguarda diverse aree della città sensibili e in modo particolare quella della del Bosco e della Riserva, che va tutelata oggi a maggior ragione, perché siamo alle porte della stagione estiva e quindi c’è la preoccupazione un po’ di tutta la provincia, di tutto questo territorio, perché ogni anno veniamo colpiti“.

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Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.