Alcamo: “Inside Outside i (nuovi) luoghi dell’arte. Il museo diffuso e lo spazio urbano” tavola rotonda Collegio dei Gesuiti

Sabato prossimo, 10 Luglio alle ore 17:45, al Collegio dei Gesuiti, una Tavola Rotonda dal titolo “Inside Outside I (nuovi) Luoghi dell’Arte. Il Museo Diffuso e lo Spazio Urbano”, promossa da INSA (Istituto Nazionale Sostenibile Architettura) con il partenariato del Comune di Alcamo, in gemellaggio con Fondazione Monte Verità di Ascona (CH) e con la partecipazione dell’Università degli Studi di Palermo.

Il programma prevede dopo i saluti – del Sindaco Domenico Surdi, dell’assessore alla cultura, Lorella Di Giovanni, del presidente del Comitato Scientifico INSA, Giuseppe De Giovanni e del presidente degli Ordine degli Architetti Trapani, Giuseppina Pizzo, – gli interventi di Salvatore Cusumano, presidente dell’Istituto Nazionale Sostenibile Architettura, Francesco Tuzzolino, professore di Composizione Architettonica e Urbana UNIPA, Nicoletta Mongini, direttore Cultura Fondazione Monte Verità di Ascona, Enzo Fiammetta, direttore Museo delle Trame Mediterranee, Fondazione Orestiadi, Maria Fratelli, direttore Case Museo e Progetti Speciali Comune di Milano, Salvatore Tedesco professore di Estetica, Dipartimento di Scienze Umanistiche UNIPA, Michele Tavola, conservatore Gallerie dell’Accademia di Venezia, Andrea Giuseppe Cerra storico e collaboratore de La Repubblica Palermo, Marco Cordero Artista visivo; a moderare sarà Chiara Gatti, critica d’arte e giornalista de La Repubblica.

I progetti discussi durante la tavola rotonda troveranno applicazione concreta in un progetto sul territorio nato da un gemellaggio fra musei e istituzioni.

“La città come museo a cielo aperto, come teatro e palcoscenico. Gli spazi aperti per le iniziative, le esposizioni, gli incontri. La natura e le piazze come stanze senza confini. Gli esperti si confrontano su iniziative che, in questi mesi post pandemia, hanno dato voce a questa esigenza. Da un impegno condiviso può nascere una rete, un progetto diffuso. Alcamo potrebbe proporsi quale città animatrice in una rete della cultura nazionale”.

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