CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Ancora un ennesimo scossone nel Consiglio Comunale di Castellammare del Golfo, questa volta si dimette la consigliera comunale Maria Elena Titola. Con una lettera piena di rammarico per l’attività politica locale, la città perde una consigliera attiva e da anni in prima linea nelle politiche della città. Ecco il testo integrale sulle sue dimissioni:
Dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale
Formalizzo le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale ritenendo di non poter più adempiere al mandato conferitomi da centinaia di elettori castellammaresi i quali, nel riporre la loro fiducia nella mia persona, avevano ritenuto di potere inequivocabilmente essere rappresentati in modo chiaro, trasparente, etico, disinteressato, imparziale, caparbio e ciò tenuto conto della mia non pregressa appartenenza ad uno schieramento politico, sebbene di estrazione familiare di sinistra. Con entusiasmo ho accettato la sfida presentatami nonostante i mille dubbi e tanta insicurezza dettata dal timore di non essere all’altezza del grande compito affidatomi ma, nonostante tutto, ho speso le mie migliori energie con la speranza di poter incidere favorevolmente e poter anche accreditare le istituzioni agli occhi dei cittadini da tempo delusi e mortificati dalla “insana” politica.
ll mio ruolo all’opposizione è stato votato all’intransigenza inducendomi, per esprimermi con maggiore libertà e coerenza, a dichiararmi indipendente dal gruppo in cui sono stata eletta per dare libera voce al mio ideale di opposizione che deve porsi da pungolo a tutela e garanzia di una buona, leale, trasparente, utile, democratica amministrazione il cui principale obiettivo dovrebbe essere quello del servizio alla comunità. Appare inoltre strumentale, non avendo reali argomentazioni, l’attacco rivolto all’opposizione da parte di Sindaco e maggioranza accusando l’opposizione stessa di non essere propositiva. Sono decine infatti gli atti di indirizzo, gli ordini del giorno, le mozioni sottoposte al vaglio del consiglio comunale e taluni, sebbene approvati, sono stati accantonati senza alcun seguito; altre volte invece hanno ottenuto il voto sfavorevole per il solo fatto che le proposte provenivano dall’opposizione.
Questa maggioranza si rifiuta di prendere coscienza delle condizioni di disagio in cui vivono quotidianamente i cittadini a causa dei provvedimenti non adottati da questa amministrazione.
Si ravvede in essa una mancanza di obiettività e di critica avallando le scelte dell’amministrazione con infingimento e piaggeria. Del resto per questa maggioranza a Castellammare del Golfo va tutto bene, va bene il degrado e l’abbandono in cui versa la nostra città, va bene l’inoperosità del sindaco e della giunta municipale nell’arginare il fenomeno della movida selvaggia, va bene l’irrisolto problema della gestione idrica, va bene la volontà di scaricare sul comando di polizia municipale il caos determinatosi nella stagione estiva che volge al termine. Va bene pure avere attualmente un sindaco imputato di favoreggiamento aggravato alla consorteria mafiosa per il quale il P.M. ha richiesta una condanna ad anni due di reclusione!!!l!! Quanto sopra, e non solo, non appartiene al mio modo di essere, provo persino disagio a permanere in questo consesso tanto da sentirmi mortificata nei confronti dei tanti elettori che hanno riposto in me la loro fiducia, fiducia adesso tradottasi nell’affermazione: “NON ABBIAMO SPERANZE”. La scelta non deve essere intesa come una resa, ho dato tutto quello che era nella mie possibilità mostrando sempre la mia autonomia di pensiero di cui vado orgogliosa. Ogni mia azione, ogni mio intervento, ogni mio pensiero in questo consesso è stato esclusivamente rivolto al bene comune ed in modo schiettamente disinteressato, cosa che è stata puntualmente mortificata dalla forza dei numeri avversi. Si dice che i detti antichi tramandino profonde verità e mi piace ricordare il seguente: “una rondine non fa primavera”, ed io mi sento di vivere in un gelido, pieno e permanente inverno.