CATANIA. Ieri mattina è stato fatto brillare dagli artificieri un pacco, contenente un ordigno rudimentali, nei pressi dei binari a Militello Val di Catania, sulla tratta Catania-Militello. Nella zona è stato rinvenuto anche un biglietto con delle minacce indirizzate al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Sul caso indaga la Polizia coordinata dall Procura di Caltagirone. Domani il Prefetto di Catania ha già convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
Questo non sarebbe il primo episodio, sempre nella stessa zona, in passato, sono stati ritrovati altri biglietti di minacce contro Musumeci e anche contro il Sindaco Giovanni Burtone, già deputato nazionale nelle fila del PD.
«Il ritrovamento di una bomba – si legge in una nota stampa di tutta la Giunta Regionale – e di una lettera di minacce rivolte al presidente Musumeci è inquietante. Saranno gli inquirenti a chiarire i contorni di questa vicenda ma una cosa è certa: il clima di odio e violenza, non solo verbale, che viene sempre più spesso alimentato strumentalmente, è pericoloso e ormai dilagante. Non nascondiamo la nostra preoccupazione, anche perché si tratta della ennesima intimidazione che riguarda il presidente. A lui, con affetto, la vicinanza e solidarietà della Giunta di governo, sicuri che non si lascerà intimidire e andrà avanti con il coraggio e la determinazione di sempre».
Solidarietà anche dall’opposizione: “restiamo inquieti – commenta Giuseppe Lupo, capogruppo PD all’Assemblea Regionale Siciliana – e preoccupati di fronte alla notizia di una lettera contenente minacce nei confronti del presidente della Regione Nello Musumeci, ritrovata accanto ad un ordigno esplosivo lungo la linea ferroviaria Catania-Militello. Ci auguriamo si faccia presto chiarezza su ciò che è accaduto. Al presidente Musumeci va la solidarietà mia personale e dei deputati del gruppo parlamentare PD all’Ars”.
