Cronoscalata Monte Erice: ritiro della patente per il concorrente accreditato per la vittoria nella sua classe, il nisseno Domenico Gaetano Budano, sorpreso dai carabinieri a provare all’alba il percorso
Il primo colpo di scena per la cronoscalata Monte Erice, edizione numero 63, è arrivato all’alba. Un concorrente, tra i maggiori accreditati per la vittoria di classe e per il primato nazionale, il nisseno Domenico Gaetano Butano, è stato fermato all’incirca alle 5 di oggi dai carabinieri posti di vigilanza sul percorso che attraversa la sp 31 – Valderice/Erice – mentre con la sua auto privata stava provando il tracciato. In vista della prove che si stanno svolgendo oggi, Budano ha pensato bene di provare anzitempo forse per memorizzare il percorso. Ma la sua condotta ha messo a repentaglio la sicurezza stradale, considerato che il tracciato fino alle prime ore di oggi era rimasto regolarmente aperto alla circolazione, mentre lui pensava di avvantaggiarsi in vista delle prove e della gara di domani, alla quale partecipano in totale 330 iscritti. La gara è valida per il campionato nazionale velocità montagna. Budano concorre per la classe 1400 con una Peugeot 205, è detentore della coppa di classe e nella classifica odierna è il primo nella sua categoria distanziato da un punto dal secondo. La bravata di oggi gli costerà molto probabilmente il vertice della classifica. I carabinieri infatti gli hanno ritirato la patente di guida, cosa che provocherà la sua cancellazione dalla lista dei concorrenti. I carabinieri della Stazione di Erice avevano organizzato uno specifico servizio per contrastare gli automobilisti che di solito nelle giornate vigilia di gara vogliono provare il brivido della corsa, ma invece hanno sorpreso il pilota che sfrecciava a tutto gas verso Erice vetta. All’altezza della zona San Nicola i militari hanno bloccato Budano che aveva appena superato in piena curva altre due autovetture. Budano, 44 anni, ha provato a giustificarsi, dicendo che era appena arrivato da Caltanissetta in quanto iscritto alla gara di domani e che voleva provare il circuito in quanto era per lui la prima partecipazione alla cronoscalata. Il comportamento pericoloso però è risultato ingiustificabile e così per lui la sanzione prevista dall’articolo 148 del Codice della Strada con annesso ritiro della patente di guida, provvedimento che pertanto ne decreta l’esclusione dalla gara in quanto oltre al patentino federale lo stesso deve essere munito di patente civile in corso di validità.