Movida, controlli di Carabinieri e Nas

Nel corso del fine settimana appena concluso, i Carabinieri della Compagnia di Trapani, in collaborazione con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo e con personale del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, hanno condotto un articolato servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati di criminalità diffusa, in materia di sicurezza alimentare nonché del rispetto delle prescrizioni anti Covid-19.

L’attenzione degli operanti si è concentrata nelle aree del centro maggiormente interessate dalla movida che attirano un gran numero di persone e ove, tra l’altro, qualche giorno addietro, Carabinieri e Polizia erano dovuti intervenire per la presenza di un soggetto che infastidiva i passanti con un pitbull senza guinzaglio e museruola.

Nel corso dell’attività, sono state elevate diverse sanzioni amministrative pecuniarie e due persone sono state denunciate.

In particolare, a seguito di una ispezione presso un pub, i Carabinieri del NAS hanno rilevato il mancato aggiornamento del Documento di Valutazione Rischi circa le procedure di contenimento del Covid-19, motivo per cui i due legali responsabili dell’esercizio commerciale sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria. Nella circostanza, i denunciati sono stati anche sanzionati amministrativamente per il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria.

Durante il proseguo dei controlli, all’interno di un lounge bar del centro cittadino, i Carabinieri hanno constatato la violazione della normativa di contenimento del Covid-19 a causa della presenza di un numero di avventori di gran lunga superiore a quello consentito in base all’ampiezza del locale. Di conseguenza, il titolare è stato raggiunto dal provvedimento di sospensione dell’attività commerciale per la durata di 5 giorni e dalla sanzione di 400,00 euro.

Complessivamente, sono state elevate sanzioni amministrative per euro 7.400,00.

Nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno segnalato alla locale Prefettura tre persone, tutte di sesso maschile tra i 39 e i 24 anni, in qualità di assuntori non terapeutici di sostanze stupefacenti, per il possesso di circa 2 grammi di crack.

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