Otium_Exlibri. Biblioteche piazze del sapere

Biblioteche piazze del sapere. Autori, letture per bambini, musica, tertulias. Otium_exlibri programma novembre – dicembre 2021

MARSALA. Apre Ernesto Oliva.  A seguire i Libri da parati di Verba Voland e Paola Pottino

Mercoledì 3 novembre alle ore 19 il giornalista Ernesto Oliva con il suo libro I pazzi di Corleone Di Girolamo edizioni apre la programmazione novembre-dicembre 2021 della Biblioteca EX LIBRIS di OTIUM.

A seguire domenica 7 novembre ore 10-13 la prima divertente avventura con i Libri da Parati della Casa Editrice siracusana Verba Volant, un appuntamento per bambini dai 4 ai 99 anni, per scoprire insieme un diverso modo di leggere.

La prima “raffica di libri in biblioteca” si conclude mercoledì 10 novembre alle ore 19 con la giornalista Paola Pottino che racconterà il suo ultimo libro L’inferno di narciso, appuntamento proposto dalla rivista LOFT CULTURA.

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti con obbligo del green pass.

SINOSSI

I PAZZI DI CORLEONE Luciano Liggio, Salvatore Riina e Bernardo Provenzano sono stati gli artefici di una stagione di violenza mafiosa che ha segnato con stragi ed omicidi la storia contemporanea della Sicilia e dell’Italia. A loro si devono i delitti di numerosi rappresentati delle istituzioni e l’eredità di un indelebile marchio di omertà attribuito a Corleone. Negli anni di ascesa criminale dei liggiani, numerosi corleonesi invece diedero prova di credere nella forza della denuncia, affidando allo Stato la speranza di potersi affrancare dalle logiche di un potere vessatorio e sanguinario. Il loro tentativo fallì perché quello Stato non fu capace di tutelare e valorizzare il loro contributo, vanificando così la possibilità di stroncare sul nascere la violenza dei liggiani. Costretti dai mafiosi a ritrattare le loro accuse, alcuni di questi testimoni furono addirittura indotti a simulare la follia. Ancor oggi, i protagonisti dimenticati di quella tradita capacità di opposizione alla regola dell’omertà vengono da pochi ricordati come “i pazzi di Corleone”. Come scrive Umberto Santino nella sua prefazione, l’Autore «con queste pagine ha voluto tornare indietro e riscoprire vecchi documenti raccolti a suo tempo dalla Commissione antimafia. Ed è bastato leggere quelle carte per scalzare luoghi comuni e inveterati stereotipi…».

@Ernesto Oliva Giornalista professionista dal 1994 e fotografo dilettante dal 1980. Vive e lavora a Palermo, per la redazione Rai della TGR Sicilia. In precedenza, è stato direttore responsabile del telegiornale dell’emittente siciliana TRM ed ha collaborato a Palermo con i quotidiani ‘La Sicilia’ e ‘La Repubblica’.

SINOSSI

L’ INFERNO DI NARCISO “Se potrò impedire a un Cuore di spezzarsi non avrò vissuto invano”, la frase della poetessa americana Emily Dickinson suona nella mente di Carmen, guida turistica al secondo giro di boa della vita, come un tamburo battente. Prendersi cura delle anime fragili, vittime di abusi emozionali e psicologici, infidi e dolorosi perché difficilmente smascherabili, è infatti uno degli obiettivi della protagonista, vittima anche lei di un gigantesco raggiro da parte di Giulio, un narcisista patologico maligno la cui vita non è stata altro che una continua menzogna. Carmen, non più giovane, divorziata e madre di due figli, grazie al serrato confronto con una brava terapeuta, trova la forza di ripercorrere le fasi della sua disgrazia sentimentale e lo fa seguendo le tracce della sua vera vita. Così affiora -sia pure solo a tratti – il profilo di un’anima delicata e sognatrice che ritrova progressivamente il rispetto di sé ed è per tale motivo che il romanzo si trasforma in evento liberatorio ma non autoreferenziale. Infatti, in questo viaggio al centro della propria anima la protagonista ricostruisce in chiaroscuro il profilo di alcune situazioni e figure – chiave della sua esistenza come le sue storiche amiche, una madre e un padre vicini e lontani, un vecchio professore di liceo, le trappole del mondo del lavoro ma, specialmente, un grande teatro. Il teatro è la città, una Palermo contraddittoria ed impossibile che quando sembra che ti abbia tolto anche la speranza, ti accorgi che invece ti ha infuso una resistenza straordinaria al male di vivere e ti permette persino di scriverci su.

@Paola Pottino Lavora e vive a Palermo, dopo la laurea in Scienze Politiche alla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma, nel 1990 inizia la carriera come giornalista televisiva in un’emittente privata romana. Tornata a Palermo, continua a lavorare con il giornale online SiciliaInformazioni, Cult Magazine, Giornale di Sicilia, e Telegiornale di Sicilia. Oggi collabora con La Repubblica Palermo. E’ tra le autrici de “E’ la stampa, bellezze!”. Ha scritto “Clochard, sotto un cielo di stelle”, un monologo diretto e recitato dall’attore Ludovico Caldarera.

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