ALCAMO- L’incontro di questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Alcamo, ha segnato un ulteriore importante momento nella storia della lotta contro la mafia. 3 sono stati i beni assegnati, da parte del Comune di Alcamo alle associazioni “Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Alcamo”(c/da San Leonardo, S.S. 113), “Associazione Antiracket e antiusura alcamese” (II piano in via S. Tornamira) e “Società Consortile G.A.L. Golfo di Castellammare”(via Porta Stella ), per un migliore utilizzo dei beni confiscati alla mafia.
Definita come l’inizio della “Primavera della legalità”, il senso dell’affidamento vuole essere la capacità di una città di riutilizzare i propri beni per fini istituzionali e dell’importanza socioculturale d’impatto sui cittadini. Il sindaco Scala, inoltre, prevede anche l’assegnazione di alcuni appezzamenti di terreno, confiscati alla mafia, alle scuole alcamesi elementari e medie per attività extracurriculari quali colture sperimentali e, a seguire iniziative di pubblicizzazione delle attività svolte e da svolgersi attraverso convegni e mostre di libri ed opere concernenti “l’antimafia”.