Due giorni dopo l’ultimo salvataggio, 400 persone su un barcone che imbarcava acqua da una falla, la Sea-Eye 4 ha ottenuto il porto di sbarco: è Trapani, Sicilia occidentale, dove la nave che ha a bordo circa 800 migranti è attesa per oggi pomeriggio. Appena sbarcati, saranno tutti sottoposti a tampone anti-Covid e poi trasferiti sulle navi-quarantena. I minori non accompagnati saranno invece portati in strutture di accoglienza sulla terraferma.
Il via libera è arrivato ieri sera dal Viminale, dopo che nel pomeriggio dalla Ong tedesca era arrivato l’ennesimo appello a fare presto. Le 800 persone a bordo, conseguenza di 7 diverse operazioni di soccorso avvenute nel Mediterraneo centrale nei giorni scorsi sia nella Sar maltese sia nella Sar libica, dovevano essere sbarcate il prima possibile. La situazione sulla nave, infatti, è particolarmente difficoltosa per via del numero elevato di persone a bordo e della loro gestione. Oggi in soccorso della Sea-Eye 4 era tornata la nave Rise Above della Ong Mission Lifeline che aveva portato ai soccorritori della grande ma affollata nave umanitaria viveri, acqua e medicinali. La Sea-Eye Nei giorni scorsi aveva chiesto il Pos, il porto sicuro, alle autorità di Malta visto che il soccorso più numeroso era avvenuto nella Sar di responsabilità della Valletta, ma non hanno mai ricevuto risposta.
Un’altra nave Ong in attesa di Pos, la Ocean Viking di Sos Mediterranee, ieri ha dovuto effettuare alcune evacuazioni mediche per persone che stanno male. Si tratta di due migranti che avevano urgente bisogno di un ricovero in ospedale e che sono state portate via dalla nave con una motovedetta della Guardia Costiera italiana, assieme a quattro loro familiari. Ora a bordo della Ocean Viking ci sono 308 persone. La nave naviga attualmente a Nord di Lampedusa.
*fonte lastampa.it autore Fabio Albanese