PALERMO. I gruppi parlamentari del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle hanno depositato all’Ars un’interrogazione indirizzata all’Assessore alla Sanità Ruggero Razza per chiedere la piena applicazione della legge 194/78, il riequilibrio tra medici obiettori e non in tutte le strutture siciliane e i concorsi per medici non obiettori.
“Dopo Senato e Camera dei Deputati – afferma Valentina Villabuona, Presidente dell’Assemblea provinciale del PD -, portiamo anche all’Ars, dove si può e si deve trovare una soluzione, un tema così importante per la tutela della salute delle donne siciliane, consapevoli che in tante città della nostra regione questo diritto viene negato.
È compito del Governo regionale seguire la strada indicata da altre regioni come il Lazio, per garantire un diritto che non può essere negato a causa dell’ECCESSO di obiettori di coscienza.
Ci tengo a sottolineare l’importante segnale che arriva dal nostro gruppo parlamentare dove tutti i deputati (Lupo, Gucciardi, Cracolici, Barbagallo, Arancio, Catanzaro, Di Pasquale) hanno sottoscritto l’interrogazione, rimarcando così quanto sia importante e sentito questo tema per il Partito Democratico ed il nostro impegno per tutelare la salute delle donne e per dare piena applicazione alla legge 194/78 anche in Sicilia, rispetto alla quale non ci può e non ci deve essere alcun tentennamento o ambiguità.
E proprio mentre la tv generalista rilancia messaggi contro le donne come avvenuto con le dichiarazioni gravi ed offensive di Signorini, noi continuiamo a lavorare insieme per tutelare i diritti di tutte le donne.
Dopo 43 anni ci tocca ribadire ancora che l’unica libertà che deve essere tutelata è la libertà di scelta delle donne”.