Una riunione operativa voluta dagli Assessori regionali Turano e Falcone per la realizzazione del “ponte provvisorio” e salvare la prossima stagione estiva
PALERMO. Una riunione svoltasi oggi presso l’assessorato alle attività produttive, con al centro la soluzione dopo il crollo del Ponte San Bartolomeo, sembrerebbe aver dato il via concreto alla realizzazione di un “ponte provvisorio”, il termine tecnico giusto è guado, che avrà due corsie e può sopportare fino a 40 quintali circa. Questa la soluzione provvisoria nel breve termine al fine di permettere il transito tra le due città e salvaguardare la stagione estiva. Presenti gli assessori regionali Falcone (assente per ragioni personali) e Turano, il Sindaco di Alcamo Surdi, il Presidente del Consiglio Comunale alcamese Saverio Messana, il Sindaco di Castellammare del Golfo Rizzo, il direttore dell’Anas, Raffaele Celia e i rappresentanti del Genio militare e civile e dell’Autorità di bacino, il direttore generale del dipartimento infrastrutture Fulvio Bellomo, il capo di gabinetto vicario dell’assessore Falcone.
Tempi, costi e progettazione, intanto il nuovo ponte…
Contemporaneamente è in itinere la progettazione per il nuovo ponte. I tempi di realizzazione per il provvisorio è di 5 mesi circa, quindi aprile/maggio. Un milione e due li metterà la Regione e 800 mila euro l’ANAS. E’ previsto un tavolo operativo per l’11 gennaio e la regione entro l’anno farà la delibera per la propria parte, così può partire la progettazione.