CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Ancora nessuna novità sulla identificazione del cadavere saponificato recuperato nelle acque antistanti contrada Magazzinazzi, tra Alcamo Marina e Castellammare del Golfo, da una motovedetta della Capitaneria di porto nella giornata di ieri.
Ancora nessuna richiesta di scomparsa che possa aiutare le indagini. Gli unici dettagli sono dei pantaloni di una tuta ginnica e delle scarpe da trekking. Non si esclude che possa trattarsi di una migrante rimasta vittima di uno dei tanti naufragi nel mar mediterraneo. Da un primo esame medico legale risulta che il corpo si trovava in acqua da almeno 40 giorni.
Cadavere in mare tra Alcamo e Castellammare, indagini in corso