CATANIA. Il clan Pillera-Puntina – a quanto pare – si è trasformato e riorganizzato. Ed è in qualche modo risorto. Nella notte è scattato il blitz Consolazione, dal nome della ‘zona’ dove gli eredi criminali di Turi Pillera ‘Cachiti’ (in carcere da decenni) e di Pippo Di Mauro ‘Puntina’ (ammazzato decenni anni fa in un agguato) hanno creato la loro roccaforte criminale.
La Polizia di Stato, sotto il coordinamento dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha arrestato 16 persone che sarebbero “appartenenti al clan Pillera – Puntina”. Le accuse a carico degli indagati sono associazione mafiosa, estorsione e usura.
La retata è ancora in corso. Gli investigatori della Squadra Mobile stanno infatti eseguendo ancora le misure cautelari emesse dal gip. Una delicata inchiesta ha permesso di incastrare la cosca catanese.
L’ultima importante inchiesta che ha rivelato l’alleanza criminale e gli affari sommersi tra i Pillera e i Di Mauro-Puntina è Atlantide e risale a oltre 15 anni fa. Da quell’indagine è scaturito un processo con un iter giudiziario travagliato ma che si è concluso con le condanne di alcuni degli esponenti di ‘spicco’ del clan, come Corrado Favara e Nuccio Ieni. fonte livesicilia.it