È stata assolta dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale una donna alcamese. I fatti, accaduti qualche anno addietro, trovano come contesto il consueto traffico alcamese durante l’uscita delle scuole, in questo caso la via Pia Opera Pastore.
La donna in questione, in attesa della nipotina di 7 anni che stava per uscire da scuola, si trovava con l’auto in sosta vietata. Per non perderla di vista, in quanto la campanella stava per suonare, non ha cercato altro parcheggio. Al ritorno in auto, dopo aver preso la nipotina, ad attenderla c’erano i Vigili Urbani di Alcamo. La donna dopo aver spiegato la vicenda, si sarebbe rifiutata di fornire le proprie generalità ai Vigili, venendo multata e accusata di resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso del processo, sono stati sentiti l’imputata, difesa dall’Avv. Bruno Vivona, i Vigili Urbani e il PM che ne richiedeva 6 mesi di reclusione.
Nella giornata di ieri, i giudici del Tribunale di Trapani, affermando che si trattava di disubbidienza senza alcuna minaccia o violenza, hanno assolto la donna dal reato di resistenza a pubblico ufficiale.