A seguito della Festa dell’Albero organizzata il 21 Novembre, promossa dal nostro Circolo Legambiente Trapani Erice “Nautilus”, con il supporto dell’esperto Forestale Giacomo Coppola, nella montagna di Erice in Contrada Runzi, dove sono state piantate cento piantine di latifoglie come lecci, frassini e roverelle e qualche alberello di conifere, come Pini d’aleppo e cipresso. Per l’occasione a piantumare gli alberelli sono stati i bambini Ericini in cui ogni Bambino ha piantato il proprio alberello ed è stato dato il proprio nome del bambino o della bambina, le piantine sono state concesse gratuitamente dall’Azienda foreste di Trapani. In questo fine settimana siamo tornati , mettendo a dimora un’ altro centinaio di piantine concesse nuovamente dal Demanio Forestale, altre dall’Associazione Erythros e altri dagli studenti , dove Sabato è toccato agli Studenti della 5 A dell’Istituto I e V Florio di Erice , che a seguito di una raccolta dei propri risparmi, hanno acquistato alcune piante di latifoglie, di cui due Carrubbi l’hanno voluto dedicare a due propri compagni scomparsi prematuramente , gli Alberi sono stati piantumati rivolti verso il territorio del Golfo di macari da cui i ragazzi scomparsi erano originari. Un’altra singolare e lodevole iniziativa è arrivata da una coppia di futuri sposi Francesco Testa e Luana Letizia, che al posto delle bomboniere ha deciso di fare un gesto di amore nei confronti della natura, oltre a partecipare alla piantumazione , hanno voluto mettere a disposizione un cospicuo contributo, che possa eventualmente delimitare l’area Verde in modo da salvaguardare da eventuali pascoli e poter dare la possibilità alle piantine di poter crescere e di realizzarsi la speranza di creare un piccolo Boschetto, con l’auspicio che questi prossimi sposi possano ritorna con i loro figli a piantare altri Alberi con i loro nomi, e che possano dire a loro piccoli che hanno contribuito alla realizzazione di questo sogno. Ci auspichiamo, che altri giovani possano fare altre azioni simili. Ringraziamo vivamente l’Azienda Foreste di Trapani per avere dato la possibilità di poter avviare questo progetto.