“Non ce ne andremo finchè problema non sarà risolto”
“Vogliamo che il presidente della Regione convochi una conferenza di servizi per sbloccare questa situazione. Il porto è inagibile. Le barche non possono entrare e uscire. Noi non possiamo lavorare. I lavori sono stati appaltati ma la ditta non li prosegue perchè c’è il problema della distruzione delle alghe. Ora basta”. Lo dicono i pescatori di Marinella di Selinunte (Castelvetrano) che protestano davanti al porto che è ormai a secco e pieno di alghe impedendo l’attracco e l’uscita delle barche da pesca. I pescatori, che sono una quarantina, hanno bloccato via del Cantone, una delle strade di uscita del borgo marinaro, piazzando una barca di traverso, una tenda e una bandiera italiana: non ce ne andremo finchè il problema non sarà risolto, dicono. Da due anni aspettano che il porto venga dragato: l’invaso è insabbiato ed è ora pieno di posidonia secca. Il problema si ripresenta periodicamente e i pescatori chiedono che vengano creati dei frangiflutti per impedire alla sabbia e alle alghe di depositarsi all’imboccatura e dentro il porto. Alcune barche sono rimaste bloccate all’interno, altre, invece, per entrare e uscire dal porto sono costrette a manovre azzardate.
Attualmente al porto sono in corso anche lavori di ammodernamento e riqualificazione appaltati dalla Regione. Dai pescatori oggi sono andati i sindaci di Castelvetrano e Partanna.