PALERMO – Il sindaco di Palermo abbandona la sua poltrona dopo dieci anni. Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino durante una conferenza stampa avvenuta in mattinata a Villa Niscemi.
“Mi dimetto per amore della città – ha detto il sindaco – mi sarei dimesso il 2 gennaio, ma non ho potuto per ragioni tecniche, volevo essere sicuro che il Comune non avesse sforato il patto di stabilità. Ho avuto tanti momenti di paura per l’Amia, per la Gesip”. “Mi sono dimesso perché siamo in campagna elettorale e Lombardo, che non ha mai rispettato gli accordi con il Comune potrebbe essere ancora più ostile”. Poi ha aggiunto: “Con la nomina del commissario Lombardo dovrà assumersi la responsabilità di Palermo: io passo la mano lasciando i conti in ordine”.
Una dimissione in prossimità dell’apertura della campagna elettorale che risulta essere quasi vana per il bene della città, ma che apre le porte ad uno scenario politico tutto nuovo. Si attende adesso l’arrivo di un commissario nominato dal presidente della Regione, che amministrerà la città fino alle elezioni di primavera.