Denunciato l’uomo che il 24 maggio scorso ha causato un vasto incendio sul costone ricoperto da vegetazione spontanea a monte della SS. 119 al Km 2,000 in territorio di Alcamo.
Si tratta di un alcamese di 56 anni. L’incendio colposo propagatosi su un costone ripido coperto da sterpaglie e vegetazione arbustiva nell’area pedemontana ovest del monte Bonifato, si originava, dall’esito delle indagini, per imprudenza ed imperizia da un appezzamento di terreno recintato privato posto alla base di detto costone al Km 2,000 della SS. 119 ad opera del proprietario dello stesso il quale in condizioni meteo a rischio ( alta temperatura e vento da sud-ovest ) dava fuoco a delle sterpaglie che lo stesso qualche giorno prima aveva estirpato dal suo terreno quale misura di prevenzione incendio.
È stato deferito alla procura della repubblica di Trapani per il reato di incendio colposo e rischia la pena della reclusione da uno a cinque anni.
Sul posto erano intervenute le pattuglie della polizia municipale, dislocate nelle aree più frequentemente origine di incendi nelle giornate di allerta.
Il comando di PM ha organizzato già da un mese in qua, al riguardo, apposite attività di formazione professionale del personale, specifiche per il contrasto a questo tipo di reati, con il concorso del Nucleo Operativo del corpo forestale della regione siciliana. Il comune di Alcamo ha richiesto di essere indicato quale parte offesa per l’eventuale costituzione di parte civile nel processo.