TRAPANI. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Paceco hanno tratto in arresto un 36enne trapanese in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento emessa dal GIP del Tribunale di Trapani con la quale veniva sostituita la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex convivente, in atto applicata, con quella più afflittiva degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico.
Lo scorso febbraio l’uomo era stato colpito dal provvedimento di divieto di avvicinamento alla parte offesa per i continui atti persecutori e maltrattamenti, misura che è stata più volte violata tanto da richiedere spesso l’intervento degli uomini dell’Arma che hanno avanzato la richiesta di una misura più afflittiva. L’A.G. condividendo appieno le risultanze investigative degli inquirenti emetteva l’odierno provvedimento pertanto l’indagato veniva sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Nella medesima giornatai Carabinieri della Stazione di Borgo Annunziata hanno tratto in arresto un giovane trapanese classe 94 in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento emessa dal GIP del locale Tribunale che ha disposto la sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di dimora in atto applicata al predetto, con quella più afflittiva degli arresti domiciliari, a seguito delle violazione riscontrate alla precedente misura. Il 28enne negli ultimi sei mesi è stato più volte tratto in arresto per le reiterate violazioni alle quali era sottoposto.