I Carabinieri della Stazione di Marsala hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Marsala nei confronti di 2 soggetti presunti responsabili di furto aggravato in concorso.
L’odierno provvedimento è scattato nei confronti dei due marsalesi di 27 e 40 anni dopo da un’attenta attività investigativadei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Marsala, al termine della quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine ad alcuni furti verificatisi tra aprile e maggio scorso, in danno di attività commerciali e aree condominiali del centro lilibetano.
I beni presi di mira dai due presunti autori erano vasi e fioriere di design con una specifica pianta, la “Sansevieria”. I due soggetti avrebbero agito indisturbati, durante le ore notturne, passando alsetaccio tutti i luoghi in cui era presente tal genere di pianta.
Gli uomini dell’Arma hanno quindi iniziato a svolgere un’accurata indagine visionando numerosi impianti di videosorveglianza presenti nei luoghi dove erano stati perpetrati i furti, riuscendo ad acquisire importanti indizi di colpevolezza sulla base dei quali, allo stato, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala ha ritenuto di applicare, per il 40enne, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore notturne e dell’obbligo di presentazione alla P.G., mentre per il 27enne (percettore di reddito di cittadinanza) quella dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.