Operazione Cutrara: partito il processo d’Appello. A giudizio otto imputati tra cui il Sindaco Rizzo

PALERMO. Si è incardinato, questa mattina, presso la Prima Sezione della Corte d’Appello di Palermo, il processo che vede imputati diversi soggetti arrestati e indagati durante la vasta operazione antimafia a Castellammare del Golfo denominata “Cutrara”.  Dopo le formalità di rito, il Presidente della Sezione, ha rinviato al 4 ottobre l’inizio della discussione del Procuratore generale e delle difese di parte civile.

Francesco Domingo

L’operazione “Cutrara”, condotta dalla Procura Antimafia di Palermo e dai Carabinieri si è conclusa con gli arresti nel giugno del 2020. Le indagini degli investigatori ruotavano tutte su alcuni personaggi di spicco della cosca mafiosa, tra cui Francesco Domingo, e i tentativi di riorganizzare la cosca a Castellammare del Golfo. Nell’operazione è stato coinvolto anche il primo cittadino, Nicola Rizzo, accusato di favoreggiamento reale con l’aggravante di aver favorito la mafia per un incontro fatto con il boss e un suo presunto interessamento ad una richiesta per una comunità alloggio.

Nicola Rizzo

Nella sentenza di primo grado, il Sindaco Rizzo è stato assolto, sentenza, successivamente, appellata dai pm della Dda, Gianluca De Leo e Francesca Dessì. I procuratori antimafia, prendono una certa distanza rispetto a quanto espresso dalla sentenza del GUP del Tribunale di Trapani,  in quanto secondo loro esistono gravi indizi di colpevolezza.

Nella sentenza di primo grado sono stati condannati: Diego Angileri a 4 anni, Camillo Domingo a 12 anni, Daniele La Sala a 10 anni e 8 mesi, Salvatore Mercadante a 14 anni e 8 mesi, Gaspare Maurizio Mulè a 4 anni e 3 mesi, Antonino Sabella a 8 anni e 8 mesi, Francesco Stabile a 10 anni e 8 mesi e Francesco Virga, capo mafia di Trapani e figlio dell’ergastolano Vincenzo, 4 anni e 6 mesi.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.