Safina: la Regione rinforzi le città colpite dai nubifragi con uomini e mezzi della Protezione Civile

TRAPANI. In merito agli ultimi fatti meteorologici accaduti a Trapani interviene il neo-eletto all’ARS Dario Safina.

Non siamo più davanti a fatti eccezionali – commenta Safina – le precipitazioni copiose delle ultime due settimane sono la dimostrazione che le nostre città non sono in grado, per motivi tecnici risalenti ad una infrastrutturazione datata ed anche non adeguata, di affrontare in maniera autonoma le alluvioni che si verificano.  È  necessario procedere con immediatezza alla richiesta di riconoscimento dello stato d’emergenza. La Giunta regionale uscente deve farsi carico di questa incombenza. Non si può più rimandare. Le comunità colpite dai violenti nubifragi attendevano già nei giorni scorsi questo atto dovuto, nel frattempo sono state ulteriormente messe in ginocchio dagli eventi atmosferici. Mi chiedo cosa si stia aspettando? Certamente non la tragedia perché, i danni subiti dai cittadini, dagli esercenti e dagli stessi Enti locali, è già una tragedia. C’è un’economia che rischia di non ripartire e i Comuni, malgrado il pronto intervento e la buona volontà, non sono in grado di fronteggiare questa calamità: da un lato per via della vetustà delle opere di smaltimento idrico e fognario, dall’altro per la mancanza di personale e mezzi.

Il governo regionale – conclude Safina – deve immediatamente dotare i comuni di uomini e mezzi per far fronte alle emergenze a tutela delle comunità locali. Trapani e Castelvetrano, dove la situazione è ancora più grave, devono poter proteggere le loro comunità. E’ necessario rimpinguare la Protezione Civile, in termini di risorse umane e mezzi, in modo da sostenere le Amministrazioni Comunali. Appare evidente che, quanto avvenuto nelle ultime due settimane, a Trapani, Erice, Castelvetrano e Mazara del Vallo (per riferirsi alla sola provincia di Trapani), è solo il prodromo di un aggravarsi delle difficoltà. I cittadini hanno paura per le loro case, per le loro attività commerciali e per la loro stessa incolumità.  Non è più consentito a questo Governo regionale uscente di procrastinare gli interventi obbligatori a tutela della comunità.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteAlluvione a Trapani: domenica il consiglio comunale aperto
Articolo successivoSequestrati otto immobili ad un imprenditore palermitano già coinvolto nel “sacco di Palermo”