La commissione Bilancio dell’Ars si è riunita stamattina per l’esame del disegno di legge sulla proroga e la stabilizzazione dei precari. Il clima è stato molto acceso, gli esponenti del PID e del PDL hanno fatto ostruzionismo totale al provvedimento, a cui il Governo tiene moltissimo, ossia quello sulle stabilizzazioni.
Per superare il muro contro muro, sarebbe stato deciso di spostare la discussione in commissione Lavoro, dove c’é già un ddl che affronta il tema del precariato. Le norme all’esame della II commissione verrebbero presentate in V commissione sotto forma di emendamento dal governo, in modo da accelerare l’iter. A presiedere la commissione sarà uno dei due vice presidenti, Totò Lentini (Udc) o Filippo Panarello (Pd), in sostituzione di Fausto Fagone (Pid), sospeso ieri dall’Ars dopo l’arresto nell’ambito dell’inchiesta Iblis di Catania su mafia e politica.
Comunque dopo tante peripezie e lotte, il testo dovrebbe approdare a Sala D’Ercole domani mattina per essere esaminato. Speriamo che finiscano queste ostruzioni e che il Governo applichi una tattica più soft, che porti a soluzioni più consona alla delicatezza dell’argomento. L’opposizione non faccia la moralista sui precari, lo sanno tutti che sono stati sfruttati per avere consenso politico, ed oggi si gioca con la loro pelle ancora una volta, chiederei agli oppositori se a scatenare questa lotta contro il provvedimento non sia solo invidia perché il Governo sta stabilizzando, invece lo volevano fare loro per sfruttare la povera gente.
La finiscano i nostri parlamentari di giocare le lotte di potere e farlo in nome della libertà e dei cittadini, è un vecchio modo, la maggioranza dei cittadini siciliani sanno e capiscono, quindi la lotta tra politici molte volte risulta anche offensiva per l’intelligenza dei cittadini ed una presa in giro.