Dopo l’avvio della fase congressuale del Partito democratico, celebrato con l’assemblea nazionale di oggi, anche il Pd trapanese inizia il suo percorso di rinnovamento e il segretario provinciale, Domenico Venuti, azzera tutti i componenti della segreteria. “Così come annunciato e condiviso nel corso dell’ultima Direzione provinciale del partito – spiega Venuti -, ho provveduto ad azzerare tutte le cariche all’interno della segreteria per favorire il percorso congressuale già iniziato a livello nazionale. Con il voto del 25 settembre si è chiusa una fase e l’obiettivo adesso è quello di ricostituire una squadra di lavoro che comprenda tutte le anime del Pd. In linea con gli orientamenti nazionali del partito – ancora Venuti – per la prossima segreteria provinciale auspico un coinvolgimento allargato e che possa coinvolgere anche coloro i quali, alle ultime elezioni politiche e regionali, si sono spesi con grande spirito di abnegazione per portare avanti i nostri valori. L’impegno sul territorio – conclude Venuti – deve continuare con un Pd che stia sempre di più accanto ai bisogni delle persone”. Intanto questa fase è segnata dalle frizioni insorte dentro ai dem dopo la notizia del ricorso presentato da Venuti contro l’elezione a deputato del trapanese Dario Safina. Per Venuti, primo dei non eletti nella lista del Pd a Trapani, Safina è ineleggibile.