Il personale scolastico ATA precario a distanza di 3 mesi dalla riapertura della scuola, che li ha visti estromesso dal mondo del lavoro ha deciso di manifestare venerdì 25 novembre con un presidio organizzato da SGB, davanti la prefettura di Trapani.
“I lavoratori dicono “Basta” con una lettera che sarà consegnata previe mani al prefetto, con destinazione i ministeri coinvolti e cioè MI è MEF” così in un documento i lavoratori che protesteranno davanti la Prefettura, che continua:
”È un grido di aiuto quello dei lavoratori precari, accolto da tutta la comunità scolastica, con a capo il Presidente dell’ANP Giannelli, che intende sensibilizzare la scuola e l’opinione pubblica su temi come la carenza d’organico e la necessità di garantire livelli accettabili di igiene sanificazione e sicurezza
Al suo interno questo grido, preclude ogni forma di assistenzialismo e commiserazione, ma intende avere il suo lieto epilogo con il reintegro immediato del personale cosiddetto ex covid.
Questo contingente, maldestramente usato e gettato dal governo Draghi, non è stato soltanto necessario nel momento critico dell’emergenza ma ha sopperito a gravi carenze croniche, frutto di scellerati tagli dei precedenti governi, che hanno gettato lo sconforto nel mondo della scuola.
SGB, chiede da tempo al MI un intervento strutturale che preveda la modifica di parametri e tabelle ormai obsolete, sostenendo che un codice meccanografico fine a stesso non dice nulla sulla complessità di istituti con più plessi, con più piani, con sempre più studenti disabili, con segretarie convulse alle prese con sempre più progetti e con il groviglio derivante dall’applicazione del PNRR.
Per questo motivo crediamo sia necessario e urgente che questo personale venga inglobato stabilmente e ampliato nell’attuale organico di fatto.
Avviate interlocuzioni politiche regionali e nazionali, affinché con un emendamento alla legge di bilancio si possa fare giustizia a questi lavoratori assicurando loro un futuro piu roseo”.