Safina (PD): “L’aspirante Sindaco per Trapani, Miceli, e il rispetto delle Istituzioni”

TRAPANI. “In politica tutto è consentito ma fino a un certo punto. Il buon senso e il garbo istituzionale dovrebbero abbondare e, specialmente durante il periodo di campagna elettorale, chi rappresenta le Istituzioni dovrebbe avere l’accortezza di ricordarsi che rappresenta tutti i cittadini e non solo quelli che simpatizzano per la propria parte politica”.

Così il deputato regionale trapanese del PD, Dario Safina. Che continua: “E’ già la seconda volta che il coordinatore di Fratelli d’Italia per la provincia di Trapani, l’aspirante Sindaco di Trapani Maurizio Miceli, fa compiere una gaffe istituzionale a due assessori regionali del Governo Schifani. Mi riferisco all’assessore alle Autonomie Locali e Funzione Pubblica, Andrea Messina, che a fine gennaio riceveva Miceli facendogli da sponsor in vista della campagna elettorale. Stessa situazione si è verificata in queste ore con l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Elvira Amata, che nel premiare (e di questo la ringrazio e le faccio i complimenti) le ragazze della Handball Erice che sono reduci della vittoria in Coppa Italia, ha pensato bene di ricevere anche il solito coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia al quale ha omaggiato anche tanto di foto istituzionale assieme alle nostre “arpie” ericine.

Ora io mi rendo conto che Miceli, non vivendo a Trapani e non conoscendo minimamente la realtà trapanese, abbia necessità di dimostrare la sua esistenza agli stessi cittadini cui sta accingendosi a chiedere il voto e non lo biasimo, semmai mi fa tenerezza. E’ agli assessori regionali che, invece, mi trovo costretto a rivolgermi nel pieno del mio ruolo da parlamentare regionale ed è a loro che ricordo che piegare le istituzioni a bieca campagna elettorale di un determinato candidato sindaco, è certamente poco consono per il ruolo che si ricopre.

Nel primo caso, quando l’assessore Messina ha diramato una foto con tanto di Miceli accanto, è stato strumentalizzato un fatto tecnico, il bilancio del Comune di Trapani, (omettendo di dire che sono tantissimi, purtroppo, i Comuni siciliani che si trovano in difficoltà per la non approvazione dello strumento finanziario); nel secondo caso, invece, mi piacerebbe capire a che titolo Miceli sia stato ricevuto dall’assessore Armata assieme alla Handball Erice.

“Miceli, – conclude Safina – con la sua frenesia dell’apparire per farsi conoscere dai trapanesi che non lo hanno mai visto operativo in città, rischia col suo modus operandi di mettere in imbarazzo le Istituzioni. Mi sembra proprio un bel biglietto da visita per chi si vuole candidare a governare una città capoluogo”.

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