CATANIA. “Resto un uomo caratterizzato dalla propria storia e penso che ci saranno delle ripercussioni di carattere politico.
Questo processo ha deviato il corso della storia siciliana. Personalmente darò una mano politicamente: ma spazio ai giovani”. Lo ha detto l’ex presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse ‘disponibile’ per le amministrative del prossimo maggio a Catania. Due giorni fa è diventata definitiva la sua assoluzione dai reati di concorso esterno all’associazione mafiosa e reato elettorale aggravato dall’avere favorito il clan Cappello dopo che la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della Procura generale etnea contro la sentenza della Corte d’appello di Catania (ANSA).