Partecipato incontro della commissione comunale pari opportunità nella giornata internazionale della donna. Lavori a cura degli studenti degli istituti Pascoli Pirandello e Pitrè-Manzoni.
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Le Madri della Costituente: le immagini delle 21 donne impresse in un pannello installato nell’aula consiliare di Castellammare del Golfo dalla commissione comunale pari opportunità.
Nella giornata internazionale della donna si è svolto un partecipatissimo incontro con i cittadini e gli studenti degli istituti Pascoli- Pirandello e Pitrè- Manzoni ed autorevoli ed interessanti relazioni curate da professioniste. Un momento, nell’aula consiliare di corso Mattarella, organizzato dalla commissione comunale Pari Opportunità per celebrare la giornata.
«Non la festa della donna -ha sottolineato la presidente della commissione comunale pari opportunità Mariella Marraccino- poiché si tratta di un momento di riflessione. Ben 21 donne entrarono a far parte dell’assemblea Costituente e 5 nella commissione dei 75 incaricati di scrivere la carta Costituzionale. Si spesero per fissare il diritto di uguaglianza nell’articolo 3 della carta e vogliamo rendere onore a queste madri della Repubblica».
«Un momento importante per parlare di conquiste sociali, economiche e politiche ma anche delle, purtroppo, ancora attuali discriminazioni e violenze subite dalle donne», ha sottolineato il sindaco Nicolò Rizzo ringraziando «i componenti della commissione comunale pari opportunità, le insegnanti e gli alunni, le professioniste e le donne che hanno lavorato all’incontro che rappresenta un importante momento di crescita culturale e sociale».
L’assessore alle Pari Opportunità Nicola Lentini ha parlato di uno «spunto di riflessione importante portato avanti da professioniste che si impegnano ogni giorno per affermare pari opportunità e uguaglianza in ogni settore con un lavoro attento in sinergia con le scuole e gli studenti. Un percorso importante grazie al quale abbiamo anche appreso concetti e approfondito figure di rilievo».
La professoressa Daniela di Benedetto, in rappresentanza del Centro italiano femminile, ha delineato la figura di Maria Federici, una delle 5 donne incaricate della stesura della Carta Costituzionale, fondatrice del Cif, il centro italiano femminile.
L’avvocato Roberta Tranchida, del pool anti violenza e legalità, ha tratteggiato il profilo di 4 donne della provincia che hanno contribuito ad avviare importanti conquiste sociali, tutte di nome Franca: Francesca Alonge, Franca Poi (Bice), Francesca Rallo e Franca Viola.
La partecipata giornata si è chiusa con le riflessioni in poesia di Paolaics e la musica dell’Argentino Andres Valerga.