TRAPANI. «Sono vicino a coloro i quali sono scesi in piazza in questi giorni per protestare contro lo stop alla trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali».
Lo ha dichiarato il candidato Sindaco per Trapani, Francesco Brillante, affermando che «questa battaglia per i diritti ci riguarda da vicino» e ricordando come il sindaco Tranchida in passato abbia «negato la registrazione all’anagrafe dei gemelli di Leo e Francesco».
«Ne è nata una disputa legale – rammenta ancora Brillante – che ha visto vincere i due papà in primo grado, ma Tranchida ha autorizzato la costituzione del Comune in appello perché personalmente contrario. Un fatto grave, ancora di più in un momento in cui tanti sindaci trasversalmente decidono di riconoscere i diritti delle bambine e dei bambini, in contrapposizione con le scelte conservatrici del Governo Meloni. Evidentemente l’alleanza con la Lega che propone Tranchida ai trapanesi, va oltre le esigenze della città. Sarebbe interessante chiedere all’On. Dario Safina suo ex assessore, con quale coerenza si possa schierare sui social dalla parte delle famiglie arcobaleno e allo stesso tempo essere il primo sostenitore di un sindaco che nega i diritti alle bambine e ai bambini».
«Proseguiremo la battaglia di civiltà con Leo e Francesco. Da sindaco – conclude Brillante – procederò alla trascrizione integrale dei certificati dei figli con due papà o due mamme. Ritengo che l’indirizzo della giurisprudenza sia molto chiaro e che non si possa né debba tornare indietro sui diritti delle famiglie omogenitoriali. Nuovo sindaco, nuova sensibilità sui diritti».