Sulla vicenda relativa alla Delibera Consiliare di adozione preliminare del Piano di Utilizzo delle Spiagge ( P.U.D.M.) sono intervenuti anche i Consiglieri di opposizione, Giuseppe Stabile e Vito Cottone, componenti della Terza Commissione Consiliare, che in un comunicato esprimono il “dovere di intervenire per fare chiarezza anche a seguito della pubblicazione del comunicato stampa della formazione politica Centrali per la Sicilia”.
“Va fatta subito chiarezza sulla vicenda della ormai “famosa” Tavola 5 del Piano, che verrebbe definita come ” mancante” dal progetto redatto dal progettista incaricato e pertanto il progetto sarebbe stato incompleto per come si legge nel citato comunicato delle suddetta formazione politica.
In merito a tale vicenda, che sinceramente e molto meno ” misteriosa ” di quanto da piu parti si voglia rappresentare, va chiarito che il progetto trasmesso dall’Ufficio Urbanistica alla Terza Commissione Consiliare era completo di tutte le tavole e la Commissione ha potuto fare uno approfondito studio, convocando per ben due volte il progettista per riferire sulle varie scelte progettuali e perciò va detto, con chiarezza, che il progetto approdato in Commissione era assolutamente completo di tutti gli elaborati e la Commissione si e espressa formulando ben 12 emendamenti, oltre ad un emendamento firmato autonomamente dai componenti della
Commissione Caldarella e Stabile.
Inoltre, nel Consiglio Comunale del 27 aprile e stato invitato i progettista a relazionare ed illustrare i Piano di Utilizzo delle Spiagge, i quale progettista, con una esposizione in verità molto chiara e ben articolata con l’ausilio di apposite ” slide ” ha illustrato il progetto ponendo
in visione al Consiglio tutte le tavole di progetto, compreso la tavola 5.
Pertanto, i Piano “presentato” in Consiglio Comunale appositamente convocato per l’adozione preliminare, ERA COMPLETO.
Il disguido, si è verificato nella fase di invio della proposta di Delibera da parte dell’Ufficio competente alla Presidenza del Consiglio, infatti tra tutti inumerosi fils allegati, probabilmente per una mera svista, non veniva allegata la tavola 5 di progetto, che di conseguenza non è arrivata ai singoli Consiglieri Comunali.
Ovviamente ciascuno ha i pieno diritto di esercitare liberamente i proprio ruolo politico e di interpretare i proprio mandato elettorale nel modo che ritiene più opportuno, infatti la Collega Consigliere Guggino ha ritenuto di porre una pregiudiziale durante la seduta del Consiglio Comunale del giorno 27 aprile, facendo annullare quella seduta che, secondo regolamento, il Presidente del Consiglio ha rinviato al giorno 4 maggio.
Altri, come i sottoscritti, in una simile circostanza avrebbero agito in maniera diversa, cioè usando il buon senso in quanto, una volta accortasi dell’errore ed accertato che si era effettivamente trattato di una mera svista da parte dell’Ufficio e non di una grave carenza progettuale, il consigliere poteva informare il Presidente del Consiglio il quale avrebbe potuto provvedere alla rettifica dell’inconveniente, oppure avrebbe potuto decidere di annullare in tempo la convocazione, facendo risparmiare alle casse comunali i costo di una seconda seduta del Consiglio ( quella del giorno 4 maggio .)
Ma ovviamente ognuno è libero di agire secondo propria scienza e coscienza.
Il comunicato stampa della parte politica alla quale appartiene la Consigliera Guggino afferma che una parte dei consiglieri di opposizione si sarebbero …. “schierati contro gli articolati e completi emendamenti presentati da Centrali per la Sicilia in maniera palesemente acritica”.
A parte il fatto che gli emendamenti presentati dalla Consigliera Guggino non dovevano essere poi cosi “completi e dettagliati” se tre di essi hanno avuto il parere tecnico contrario da parte dell’Ufficio e su uno, lo stesso Ufficio, non si è nemmeno pronunciato non ritenendolo neppure un emendamento; Ma sinceramente, affermare che nella seduta del giorno 4 maggio, parte dei consiglieri di opposizione si sarebbero schierati “acriticamente” contro gli emendamenti presentati dalla Guggino, vuol dire davvero mistificare la realtà dei fatti.
Dal vocabolario “Treccani acritico, acquiescente, passivo, supino. Ora con tutto il rispetto per il Coordinatore locale della formazione politica “Centrali per la Sicilia” che firma il comunicato stampa cui fa riferimento la presente, ma con quale coraggio si può definire supino, passivo ed acquiescente il dibattito che si e sviluppato nella seduta del Consiglio Comunale del 4 maggio, Consiglio Comunale che e durato per oltre otto ore, dalle ore 17 alle ore 01,15 durante il quale sono stati singolarmente dibattuti, discussi e votati uno ad uno i 25 emendamenti presentati, compreso quelli della consigliera Guggino, alcuni dei quali sono stati approvati, altri no e dove ciascuno dei Consiglieri ha potuto votare dopo avere ascoltato i vari interventi e le varie argomentazioni, alla cui discussione ha potuto pienamente partecipare nel rispetto del Regolamento del Consiglio Comunale, dove a ciascuno dei presenti è stata data la possibilità di esprimere il proprio voto in scienza e coscienza.
Casa avrebbe preteso la Consigliera Guggino e la parte politica alla quale appartiene? Che i sottoscritti Consiglieri avessero invece votato in modo “acritico” purché favorevole ai suoi emendamenti?
Certamente l’opposizione svolge un ruolo fondamentale ai fini di un sano e democratico dibattito nelle scelte per la citta e per il bene pubblico, a condizione pero che ne l’opposizione ne la maggioranza abbiano la pretesa di essere depositari della scienza, della conoscenza e della verita assoluta.
Le proposte, da qualunque parte esse provengano, vanno discusse, approfondite, argomentate e poi ciascuno si avvale del proprio diritto-dovere di votare in modo favorevole, o contrario o
di astenersi…..Esattamente cio che e avvenuto nella trattazione di ciascuno degli emendamenti presentati dalla Consigliera Guggino e degli altri Consiglieri”.