Di Roberta Coraci
Quest’anno, per la tredicesima edizione di Alcart Festival, sono tanti gli ospiti che arricchiranno con la loro presenza il programma degli incontri culturali. Come ogni anno il festival diventa occasione di proficuo incontro e condivisione artistico-culturale, un momento importante di grande richiamo per la città di Alcamo.
Nelle edizioni passate, la presenza di grandi personalità tra scrittori, magistrati, giornalisti, fotografi e associazioni ha permesso di raggiungere l’obiettivo del festival. Alcuni tra gli ospiti delle passate edizioni: Corradino Mineo (direttore Rai news 24), Manuela Diliberto (scrittrice), Lidia Tilotta (giornalista Rai), Giulia Bersani (fotografa), Roberto Lipari (comico e scrittore), Giulio Francese (giornalista), Maura Gancitano (Tlon-filosofa), Dino Petralia (magistrato), Pietro Bartolo (europarlamentare), Don Luigi Ciotti, Francesco Pistilli (fotografo), Rino Giacalone (giornalista), associazioni come Emergency, Will Media, Amnesty International, Libera e Mediterranea Saving Humans.
Gli organizzatori hanno voluto mettere al centro dei pomeriggi culturali del festival temi come: la salute mentale nelle carceri, arte e territorio e la resistenza e l’autodeterminazione dei popoli. Temi importanti che vogliono portare alla luce le storie poco conosciute di persone che ogni giorno lavorano, o si sono spesi, per una società più aperta al confronto attraverso un dialogo costante con il territorio e le persone che ci vivono.
Programma dal 5 al 7 agosto:
Sabato 5 agosto:
“La salute mentale nelle carceri” Il tema della tutela della salute mentale nelle carceri rappresenta uno nodo difficile da sciogliere per la necessità di garantire cure adeguate che rendano il contesto detentivo quanto più educativo possibile e per la sicurezza all’interno degli istituti stessi e della società libera.
Ospiti:
-Pietro Bartolo: membro Gruppo S&D al Parlamento europeo
–Massimiliano Smeriglio: membro Gruppo S&D al Parlamento europeo
–Sabrina Salvo: dirigente del Penitenziario di Trapani
-Simone Santorso: lecturer in Criminology all’Università del Sussex, coautore di Farsi la galera e membro dell’Osservatorio Nazionale di Antigone
–Vincenzo Filippi: psicologo presso il Penitenziario di Trapani
Mostra fotografica di Bianca Burgo, Non guardateci così.
Domenica 6 agosto:
“Arte e territorio” Introducendo la figura di Ludovico Corrao, “anima” ispiratrice del nuovo Belice e motore culturale dedito a unire e non a dividere le sponde del Mediterraneo, si affronterà il ruolo che hanno oggi le differenti realtà culturali dedite a procurare nuova linfa al territorio siciliano.
Ospiti:
–Antonella Corrao: Fondazione Orestiadi di Gibellina
–Antonio Presti: presidente della Fondazione Fiumara d’Arte
-Florinda Saieva: fondatrice del centro culturale indipendente Farm Cultural Park
-Arianna Catania: photo editor, giornalista, curatrice indipendente e direttrice di Gibellina PhotoRoad
–Simone Pirrello: membro associazione Creattiva
Lunedì 7 agosto:
“Resistenza e autodeterminazione dei popoli” Si affronterà il ruolo della resistenza e del diritto all’autodeterminazione dei popoli, intesa nella capacità delle popolazioni di decidere il proprio destino politico, economico e sociale. Ciò include l’esercizio del diritto all’autodeterminazione che comporta la partecipazione paritaria di un popolo al processo decisionale, in un dialogo continuo in cui le parti adeguano e riadattano i loro rapporti per il reciproco vantaggio.
Ospiti:
–Marta Bellingreri: giornalista specializzata in studi arabo-islamici e del Mediterraneo, coautrice del libro-intervista Lampedusa.
–Luca Santese: fotografo e cofondatore del Collettivo Cesura
Lettura di poesie di Yousif Lafif Jaralla, cantastorie e narratore iracheno
Mostra fotografica a cura di Alex Majoli (fotoreporter e membro dell’agenzia internazionale fotografica Magnum Photos) e di Collettivo Cesura.
