Gibellina Photoroad fino al 30 Settembre il primo festival open air e site-specific d’Italia

In Sicilia c’è una cittadina, così diversa da tutte le altre, una città libera, dove si può tornare ad essere umani. Una città senza cartelloni pubblicitari, insegne al neon, colori sgargianti. Dove lo sguardo non è bombardato né ingannato e può trovare riposo. Una città fatta di “spazi utopici”, che sono lì, da toccare e in cui perdersi e ritrovarsi. È Gibellina, un museo a cielo aperto unico al mondo. In questa cornice si svolge il festival internazionale di fotografia e arti visive Gibellina Photoroad, il primo festival open air e site-specific d’Italia e uno dei pochi al mondo.
34 mostre di 49 artisti (poiche sono presenti 3 collettive), autori affermati ed emergenti, i cui progetti sono presentati in 18 location della città tra spazi interni ed esterni: non solo nei musei della città, ma anche nei luoghi della vita quotidiana, come i circoli anziani o operai, le chiese, i bar, i giardini, le strade e le piazze.

Un festival che è l’occasione per scoprire il meglio della fotografia contemporanea ma anche un’occasione per visitare la città di Gibellina sotto un’altra luce, le sue architetture e piazze visionarie disegnate da architetti e artisti, che con il festival si arricchiscono di nuove visioni.Il tema della quarta edizione (visitabile fino al 30 settembre) sono le “Alterazioni”: un omaggio alla fotografia, come arte complessa e affascinante. «La fotografia è dalla sua nascita un campo in cui il conflitto tra regole e violazione delle stesse si esprime alla sua massima potenza. Arte che nasce dalla tecnica, ideologicamente costretta troppo spesso a rappresentare la realtà, essa in realtà non solo interpreta il mondo, ma lo modifica, lo trasforma, lo altera, dandone innumerevoli letture: dalla fotografia analogica a quella digitale, dal collodio umido all’intelligenza artificiale, dalla pellicola alla realtà aumentata, la fotografia è ontologicamente un’arte di sperimentazione. Ed oggi è un ponte che crea connessioni con altre arti, in una progressione geometrica di combinazioni, con l’obiettivo di creare sotto il proprio sguardo mondi alternativi, artificiali, costruiti, scomposti e ricombinati», spiega Arianna Catania, ideatrice e Direttrice Gibellina Photoroad/open air&site-specific festival.

www.gibellinaphotoroadfestival.com
IV edizione 28 luglio/30 settembre 2023

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