MAZARA DEL VALLO. L’attività della Capitaneria di porto mazarese è stata caratterizzata dal dispiegamento di uomini e mezzi. Una presenza rafforzata durante il lungo ponte di Ferragosto visto il numero di bagnati e diportisti che, come previsto, hanno affollato le spiagge e le acque del nostro litorale.Le dipendenti unità navali MV CP 2092 e il GCB 101 hanno assicurato simultaneamente la copertura del litorale di Tonnarella – Quarara nel Comune di Mazara del Vallo e del Litorale di Triscina – Tre Fontane e Marinella di Selinunte nel Comune di Campobello di Mazara, la MV CP 850 è rimasta disponibile per il servizio di ricerca e soccorso, mentre squadre a terra sono state inviate lungo le spiagge per la verifica del rispetto dell’Ordinanza di sicurezza balneare emanata da questa Capitaneriae delle pertinenti disposizioni regionali sull’uso del demanio marittimo.
Numerose le segnalazioni pervenute al 1530 che hanno determinato l’immediato intervento delle pattuglie da terra e delle dipendenti unità navali. Si è intervenuti per segnalazioni di varia natura, dalla presenza di acquascooters sotto costa nei pressi di “Capo Feto”, alla presenza di unità da diporto ormeggiate nella fascia riservata alla balneazione nelle acque antistanti la località Torretta Granitola, all’espletamento dell’attività di pesca subacquea sotto i 50 metri della zona di balneazione.
Tra le varie attività svolte, è sicuramente degno di nota il soccorso portato a termine dall’equipaggio della motovedetta CP 2092, che durante le normali attività di vigilanza nel tratto di costa antistante il porto di Mazara del Vallo, forniva la propria assistenza ad una unità a vela con il motore in avaria. I due diportisti, di nazionalità americana e provenienti da un porto estero, sono rimasti in panne vicino le ostruzioni portuali dopo diversi giorni di navigazione. Non essendo in grado di condurre l’unità in porto a vela, anche a causa di problemi di salute, chiedevano assistenza medica alla Sala Operativa.La dipendente motovedetta interveniva prontamente e conduceva i due malcapitati in porto, anche con l’aiuto del battello pneumatico B 101, consegnando così i diportisti alle cure del personale sanitario.
Un “insolito” salvataggio inoltre, è avvenuto lo scorso venerdì nelle acque di Mazara del Vallo, in località Quarara”. Un bagnante ha segnalato alla Sala Operativa la presenza in acqua di un fenicottero rosa impigliato in una rete da pesca. Il personale a bordo del gommone GC B 101, impiegato nell’operazione Mare Sicuro, dirigeva immediatamente sul punto e si adoperava subito per trarre in salvo l’animale palesemente in difficoltà. Il fenicottero veniva quindi condotto in porto e successivamente consegnato al personale dei Carabinieri/Corpo Forestale della delegazione di Castelvetrano. È importante sottolineare che il Fenicottero rosa rientra tra le specie cosiddette “di interesse comunitario”, tutelate dalla Direttiva “Uccelli”, approvata dalla Commissione europea nel 1979.
Ad esito del pattugliamento a mare ed a terra effettuato negli ultimi giorni, 5 (cinque) sanzioni pecuniarie sono state elevate solo nella giornata di ferragosto, per unità sotto costa non rispettanti il divieto di navigazione del limite di 300 m dalla battigia e per la presenza di un’auto in sosta sull’arenile nei pressi di Capo Feto. Il proprietario dell’autoveicolo in parola si è reso responsabile della violazione prevista dal Codice della Navigazione per Abusiva occupazione di spazio demaniale con autoveicolo. Già in precedenza era stato sanzionato il conducente di altro autoveicolo per la sosta in area demaniale, peraltro all’interno di una area di particolare pregio naturalistico caratterizzata da un complesso sistema lagunare e dunale.