Un evento di rilievo internazionale che riunisce esperti e accademici provenienti da tutto il mondo per discutere su tematiche cruciali per il futuro del nostro pianeta.
ERICE. Il primo Seminario fu fatto nel 1981, in piena Guerra Fredda, dove tutti gli abitanti del mondo erano seduti su una polveriera atomica. Il professor Zichichi riunì a Erice scienziati americani e russi, e cominciò un dialogo tra i responsabili dei rispettivi programmi nucleari, il resto è storia.
Dal 20 al 23 agosto a Erice nell’Aula Magna P.A.M. Dirac dell’Istituto Blackett-San Domenico si svolgeranno dibattiti e presentazioni su questioni legate alla sicurezza globale, alle pandemie, alle fonti energetiche, all’acqua, e altri argomenti rilevanti per la salute del nostro mondo. Più di 80 scienziati e persone specializzate nei vari campi in oggetto sui quali si confronteranno, provenienti da tutto il mondo, Europa, Paesi Baltici, Russia, USA, Canada, Africa, Medio Oriente e Asia, avranno l’opportunità di esporre il risultato delle loro ricerche e dibattere apertamente i loro punti di vista su tutti gli argomenti di stringente attualità.
La 55a Sessione del Seminario si aprirà oggi alle ore 9.30 con il messaggio speciale in video da parte del professor Antonino Zichichi.
La settimana proseguirà, poi, con tematiche specifiche e guidate da esperti di fama mondiale e il Seminario terminerà, infine, nell’incontro aperto al pubblico e ai media, in programma il 23 agosto alle ore 11.00 nell’ambito del quale verranno presentate le relazioni dei presidenti responsabili delle diverse tematiche affrontate a cui farà seguito il dibattito finale.
Protagonisti di questo incontro saranno il prof. Cristian Galbiati e il prof. Carmine Difiglio, due luminari rispettivamente nel campo della fisica e dell’energia. In un’atmosfera di dialogo e confronto, i relatori condivideranno le loro conoscenze e analisi sulle emergenze che il nostro pianeta sta affrontando in diverse aree.
L’evento rappresenta un’importante piattaforma per promuovere la collaborazione internazionale e lo scambio di idee, le conoscenze tra studiosi e professionisti di diverse discipline, ed ancora per presentare ricerche all’avanguardia finalizzate ad affrontare le emergenze planetarie in modo efficace, con soluzioni innovative e basate sulla scienza.
La Fondazione e Centro di Cultura Scientifica “ Ettore Majorana” festeggia quest’anno il 60º anniversario di attività. Sei decadi di contributi significativi alla diffusione della conoscenza scientifica e culturale nel mondo. In occasione di questo importante traguardo, la Fondazione Ettore Majorana ha pianificato una serie di eventi speciali, tra cui conferenze di alto livello, esposizioni culturali e momenti di incontro.
Sin dalla sua fondazione, il Centro Studi è stato, e continua ad essere, un faro luminoso per gli uomini di scienza e cultura di tutto il mondo. Attraverso le oltre 120 scuole che a Erice hanno vita, la Fondazione gioca un ruolo cruciale nel promuovere il dialogo tra le menti più brillanti del mondo accademico. Ruolo che, ad oggi, tutto il mondo scientifico gli riconosce unanimamente.
Le iniziative fanno parte del cartellone di Erice Estate 2023, rassegna organizzata dal Comune di Erice in collaborazione con la Fondazione Erice Arte, Fondazione Ettore Majorana, Funierice e con il contributo di associazioni e artisti vari.
Per ulteriori informazioni su eventi, programmi e partecipazione, si prega di visitare il sito web ufficiale della Fondazione Ettore Majorana e Centro per la Cultura Scientifica.